JWOC StaffelPodest Frauen
Grande gioia sul podio...


JWOC StaffelMedaillen Frauenteam
...e larghi sorrisi per Simona
Aebersold, Sandrine Müller e Sofie Bachmann


JWOCStaffel Diplom Herren
Hanno conquistato un diploma: Joey Hadorn, Noah
Zbinden e Patrick Zbinden
Grazie a Svizzera 1 con Sofie Bachmann, Simona Aebersold e Sandrine Müller la Svizzera ha ottenuto una nuova medaglia nella staffetta finale. Diploma per i ragazzi di Svizzera 2, finiti sesti.




„Adesso ho bisogno di vacanze“, sorride Matthias Leonhardt, allenatore delle ragazze, rimpiazzante della moglie Karin in gravidanza, dopo un vero e proprio giallo durante tutta la staffetta femminile. Anche Christian Aebersold, papa di Simona, non ha potuto trattenere qualche lacrima di gioia. E in effetti ci sono stati molti alti e bassi per la delegazione svizzera, e non c'è mai stata la certezza della medaglia per la squadra di Svizzera 1 con Sofie Bachmann, Simona Aebersold e Sandrine Müller.
La prima staffettista Bachmann partiva maluccio e dopo un momento di incertezza al terzo punto perdeva il contatto con le prime. Paula Gross di Svizzera 2 restava a contatto della testa, ma anche lei commetteva un errore nella fase finale, ma terminava comunque prima di  Bachmann, che aveva un ritardo di oltre sei minuti sulle due norvegesi che transitava prime della tratta iniziale. 
Spazio allo show di Simona Aebersold: la 17enne partiva come una freccia, superava una concorrente dopo l'altra risalendo dalla sedicesima alla quarta posizione, lanciando Sandrine Müller con poco più di un minuto di ritardo sulle prime. 
Sandrine Müller partiva pochi secondi prima della campionessa mondiale middle, la svedese Sara Hagström. Le due norvegesi in testa commettevano a loro volta degli errori, lasciando via libera alla svizzera e alla svedese: oro in vista quindi per le nostre! 
Ma poco dopo i numerosi tifosi svizzeri in zona arrivo non volevano crederci: sul grande schermo Sandrine Müller esitava e Hagström prendeva il comando da sola, seguita dalla norvegese che recuperava.
Ma una nuova pascolata dell'atleta di casa permetteva alla svizzera di riprendere la seconda posizione. Commenta Müller: „Non avevo più molta forza nelle gambe, ma sono riuscita a dare ancora una volta tutto“, e nello sprint finale non si faceva superare da  Marie Olaussen, incoraggiata da tutto il pubblico locale. Quinta medaglia quindi per la Svizzera di questi JWOC particolarmente riusciti, soprattutto per le ragazze. 
 
Meno intensa - soprattutto per il pubblico svizzero - la gara maschile, tanto era palese la superiorità della Finlandia. Olli Ojanaho nell'ultima tratta ha potuto controllare facilmente la gara e conquistare così la sua terza medaglia d'oro. Dopo i suoi successi agli EYOC e ai JWOC si pensava ad una sua possibile selezione per i WOC, ma visto che nel ranking IOF è (ancora) molto lontano, gli allenatori finlandesi lo lasceranno a casa.
Lotta per le altre due medaglie per Norvegia e Svezia, con gli atleti di casa davanti per una manciata di secondi. Gli svizzeri sono spariti presto dalle posizioni di testa: Thomas Curiger di Svizzera 1 aveva i farsta più lontani ed ha perso il contatto con i primi. Nè Tobia, nè Sven Hellmüller riuscivano a risalire la china. Un po'meglio Svizzera 2, grazie soprattutto a Noah Zbinden, autore di una buona gara, con un Patrick Zbinden a concludere davanti a Hellmüller, conquistando così con Svizzera 2 il diploma per il sesto rango per nazione.

Resoconto completo dei JWOC nel prossimo numero del Magazine.


Risultati staffetta W20: 1. Svezia 1 1:44:17, 2. Svizzera 1 (Sofie Bachmann, Simona Aebersold, Sandrine Müller) +2:47, 3. Norvegia 2 +2:52,  16. Svizzera 2 (Paula Gross, Kerstin Ullmann, Lisa Schubnell) +15:46 M20: 1. Finlandia 1 1:36:39, 2. Norvegia 2 +1:23, 3. Svezia 1 +1:42,  9. (6. nazione) Svizzera 2 (Joey Hadorn, Noah Zbinden, Patrick Zbinden)+7:42, 10. Svizzera 1 (Thomas Curiger, Tobia Pezzati, Sven Hellmüller) +7:50.
Link sito della manifestazione







(Text und Fotos Yann Schlegel)