Nell'ultima gara degli Europei, Svizzera 2 con Florian Howald, Baptiste Rollier e Martin Hubmann ha conquistato l'oro. La staffetta femminile ha pochi secondi dall'oro, al quarto rango.
I tre campioni europei…
…felici e sorpresi per la vittoria.
Florian Howald in prima tratta si difendeva bene, passando il testimone per la seconda al neocastellano Baptiste Rollier con un minuto e mezzo di ritardo sulla testa della gara. Howald rileva un solo errore, al punto 11, dove si trovava troppo basso. L'esperto Baptiste Rollier non riduceva di molto il ritardo, ma guadagnava diverse posizioni, risalendo dal tredicesimo al quinto rango.
Martin Hubmann in terza riusciva a raggiungere i primi, installandosi al secondo posto. Ma lui non lo sapeva: la squadra che lo precedeva, la staffetta svedese, era già squalificata: Hubmann era in gara per conquistare l'oro. Al punto spettacolo lo svedese veniva fermato. «Fino all'arrivo non avevo realizzato che stavamo per conquistare l'oro», rileva il turgoviese. Gara fisica la sua, ma anche molto nervosa: «Non sapevo mai in che posizione mi trovavo, se stavo avanzando o retrocedendo, se il mio ritmo e le mie decisioni erano giusti.»
Oro piuttosto sorprendente, visto che è ottenuto dalla seconda squadra svizzera. Svizzera 1, con Andreas Kyburz, Daniel Hubmann e Matthias Kyburz tagliava la linea d'arrivo al quinto posto, ma per la classifica europea una sola squadra conta. La "colpa" di Daniel Hubmann: partito in testa sulla seconda tratta, commetteva un errore di 2 minuti e mezzo e le speranze di medaglia erano svanite.
Rincorsa di Wyder
Svizzera 1, con Julia Gross, Sabine Hauswirth e Judith Wyder, doveva accontentarsi del quarto rango, a 6 secondi dal bronzo e 21 dall'oro. Gara molto appassionante, come del resto quella maschile. Julia Gross in prima faceva un'ottima gara, terminando in testa assieme alla russa. Sulla seconda purtroppo, un po' come al mattino gli uomini, Sabine Hauswirth perdeva il contatto con la testa della gara.
Come già ieri nella middle, Judith Wyder operava una rimonta spettacolare. Partita con oltre due minuti di distacco dalle prime, riusciva a colmare il ritardo, trovandosi a volte adrittura in testa. Ma una caduta la frenava, ricacciandola dietro le medaglie: «In una costa sono caduta sull'anca; durante qualche istante non vedevo più nulla», racconta Wyder. Faceva il resto della gara dolorante, ma dando battaglia fino alla fine. Sugli ultimi 4 punti riusciva a recuperare ancora 30 secondi, ma non sufficienti per la medaglia.
Con 5 ori, un argento e 2 bronzi la Svizzera ha dominato questi Europei. Nel medagliere conclude davanti alla Svezia con 5 medaglie e la Russia con 4. Molto contenti i dirigenti di Swiss Orienteering: «Possiamo dichiararci molto soddisfatti: abbiamo conquistato due medaglie in più di quanto speravamo», rileva l'allenatrice femminile Vroni König-Salmi a nome di tutto il team.
Gli svizzeri ripetono il risultato di due anni fa in Portogallo, dove conquistarono pure 8 medaglie. Quante saranno fra 2 anni in Ticino?
(Text: Severin Furter; Bilder: Rémy Steinegger/steineggerpix.com)
Risultati
Cerná Voda (CZE). EOC, staffetta
Uomini: 1. Svizzera (Florian Howald, Baptiste Rollier, Martin Hubmann), 106:07; 2. Norvegia (Carl Godager Kaas, Eskil Kinneberg, Magne Daehli), +00:08; 3. Cechia (Jan Prcházka, Jan Sedivy, Vojtech Kral), +00:13; 4. Svezia (Jonas Leandersson, Johan Runesson, Martin Regborn), +01:02; 5. Russia (Andrey Khramov, Dmitrii Tcvetkov, Valentin Novikov), +01:54; 6. Austria (Helmut Gremel, Gernot Kerschbaumer, Robert Merl), +04:55.
Donne: 1. Finlandia (Sari Anttonen, Marika Teini, Merja Rantanen), 102:57; 2. Svezia (Lina Strand, Helena Jansson, Tove Alexandersson), +00:04; 3. Russia (Anastasiia Rudnaia, Natalia Vinogradova, Svetlana Mironova), +00:15; 4. Svizzera (Julia Gross, Sabine Hauswirth, Judith Wyder), +00:21; 5. Cechia (Denisa Kosová, Dana Safka Brozková, Jana Knapová), +04:47; 6. Danimarca (Signe Klinting, Ida Bobach, Maja Alm), +06:34.
EOC 2016
