Bike-OL: Long fisicamente dura con molto dislivello

Oggi è finita la prima serie di gare di coppa del mondo con la long. La particolarità: non meno di 1150 metri di dislivello per gli uomini e 875 per le donne. Simon Brändli di poco fuori dall'obiettivo della top ten con il 13. posto.

Simon Brändli durante la long. (Foto: Burmann /FB)

La long era dura fisicamente. I e le biker hanno dovuto fare spesso scelte a girare su strade sterrate e fare così tanti metri di dislivello. Le scelte erano impegnative anche tecnicamente e la miglior scelta non era spesso velocemente riconoscibile.

Adrian Jäggi, che era sempre stato 30., oggi è arrivato 27. A causa di un errore al penultimo punto ha addirittura perso alcuni ranghi, era comunque contento: "Ho investito a volte un po' di tempo per fare le gisute scelte." Simon Brändli puntava ad un posto nella top ten e lo ha mancato di poco (13.): "A causa di piccoli errori e alcune scelte non ottimali, non è bastato." In cima alla classifica vi è stato un testa a testa fra Vojtech Ludvik (CZE) e il più volte campione del mondo russo Anton Foliforov. Alla fine il ceco si è imposto con sei secondi di vantaggio.

Tra le donne si è imposta la già partecipante al Bike-OL Camp Emily Benham (GBR) in maniera netta con 3:58 minuti di vantaggio sulla finlandese Ingrid Stengard. Maja Rothweiler (24.) non era al meglio a livello di salute e "perciò fisicamente non era possibile fare meglio." In più ha commesso due errori: "Per il primo punto ha mancato un bivio e per il sette non ho fatto una buona scelta." Ursina Jäggi ha avuto un buon inizio e ha ripreso la lituana partita prima di lei. Non è però riuscita a sfruttare la situazione: "Assieme a Karolina ho fatto la scelta sbagliata per il cinque e soprattutto per il sette." Soprattutto questo secondo errore è costato tre minuti. Dopo metà gara è arrivata al limite fisicamente ottenendo alla fine il 17. posto. dh

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