Europei Bike-OL: Molta sfortuna per la squadra svizzera

Nell'odierna long la squadra svizzera ha avuto molta sfortuna: Lo juniori Junior Adrian ha perso la sua SIAC dopo una buona partenza, Maja Rothweiler ha piegato il cambio della sua bici, così che non poteva continuare. Simon Brändli è arrivato 13. in difficili condizioni di gara.

Nella notte prima della long ha piovuto molto nella regione di Budapest. Per questo il terreno era estremamente bagnato e fangoso. Simon Brändli ha cambiato così tattica: "Si trattava di usare strade ben percorribili e quindi bisognava prendere in considerazione anche giri molto più lunghi del normale."

Simon Brändli in der Langdistanz.

Simon Brändli è partito bene sulla gara di 40,5 km: "Ma ho notato presto di avere montato ruote poco adatte a queste condizioni. Così non avevo possibilità di seguire Vojtech Ludvik, partito tre minuti dopo di me, sui sentieri fangosi." Sull'ultima scelta lunga ha poi ancora fatto un grande errore che gli è costato 5 minuti. "Così dopo 138 minuti di lotta è arrivato un 13. rango deludente", ha detto il 27enne zurighese. Il ceco Ludvik Vojtech si è trovato al meglio con le difficili condizioni. A seguire l'esperto italiano Luca Dallavalle con 1:54 minuti di ritardo, solo un secondo più veloce del terzo, il russo Ruslan Gritsan. Jiri Hradil ha mancato l'argento per soli sei secondi e il bronzo per cinque.

Nella gara élite delle donne si è imposta la ceca Martina Tichovska in maniera netta con più di sette (!) minuti sulla russa Olga Shipilova Vinogradova. Terza la finlandese Antonia Haga. Già prima del primo punto è finita la gara di Maja Rothweiler. Un ramosi è impigliato nel cambio della sua bici e la stortato molto, così che continuare la gara non era più possibile.

Lo juniori Adrian Jäggi ha mostrato nuovamente una bella prima parte. Dopo ha però perso la SIAC quando si trovava al secondo posto provvisorio e ha dovuto ritirarsi.

Uomini élite (40.5 km/ 920 m/ 19 P)

Donne élite (30.2 km/ 630 m/ 20 P)

 Testo: David Hayoz