Nel grande caldo del Portogallo, gli svizzeri si sono comportati bene ai campionati europei di Bike-OL. Con il 5° posto, il neo-campione europeo Henseler ha ottenuto un altro diploma nella long. Anche i due atleti élite Adrian Jäggi e Noah Rieder sono stati convincenti con il 7° e l'11° posto nella gara a massenstart. Tuttavia, Flurin Schnyder è stato molto sfortunato a causa di una gomma bucata, che gli è costata circa 9 minuti e probabilmente una medaglia.

Adrian Jäggi im Zieleinlauf des Massenstartes
Adrian Jäggi nel finale della gara a massenstart.
Nonostante una gomma a terra, si è piazzato al 7°
posto, il suo miglior risultato in coppa del mondo
finora. (Foto: Patrick Henseler)

È stata una lunga giornata quella di oggi in Portogallo. Per questo motivo le informazioni dagli atleti sono arrivate in Svizzera solo a piccoli passi. Ma è stata anche una giornata estremamente movimentata in Portogallo. La migliore prestazione svizzera di oggi è stata ancora una volta quella di Noé Henseler, che si è classificato al 5° posto nella categoria M17. Tuttavia, questo non significa che sia stato l'unico ad avere una gara di successo oggi.

La giornata è iniziata con le categorie giovanili e juniori, dove Silas Lützelschwab è stato il primo svizzero a partire. Dopo il debutto di ieri, oggi è riuscito a concentrarsi molto meglio e ha affrontato meglio anche la cartina. È soddisfatto della sua gara e ha concluso al 14° posto. Il neo-campione europeo middle Noé Henseler ha potuto seguire il suo collega Lützelschwab sul percorso poco dopo. Prima della partenza, Henseler era ancora alle prese con una leggera nausea, che però è scomparsa durante i primi chilometri. Poco dopo la partenza, però, Henseler ha commesso un errore molto fastidioso: ha interpretato male il terreno ed è andato troppo lontano prima di riuscire a riprendersi. Durante il suo grande errore, Henseler aveva addirittura timbrato il punto che gli sarebbe servito. Dopo averlo timbrato, però, non ne era più sicuro ed è tornato al punto. Il divario tra Henseler e Koskinen (FIN) non è praticamente aumentato durante la gara. Un bell’aneddoto della gara di Henseler: È stato in grado ritrovarsi non grazie ad un oggetto prominente nel terreno, ma perché ha riconosciuto un luogo che aveva studiato durante la preparazione su Google Street View.

Nella categoria juniori anche oggi non è stata una giornata svizzera. Ieri ancora frustrato da molti piccoli e grandi errori, Flurin Schnyder ha descritto anche oggi con sconforto una gara che non è andata affatto secondo le sue aspettative. La sua testa e le sue gambe sarebbero state ovviamente pronte a mostrare una prestazione di assoluto rilievo oggi. Tuttavia, Schnyder è rimasto scioccato nello scoprire, prima del secondo punto, che probabilmente aveva perso la borraccia in una discesa. Un momento sfortunato di particolare importanza per Schnyder, che deve lottare particolarmente con il caldo portoghese. L'atleta emergente ha poi dato prova della sua forza mentale e ha continuato a lottare, senza la possibilità di rifocillarsi. Poco dopo, però, la sfortuna si è accanita nuovamente su di lui. In una discesa ha bucato. Ha dovuto spendere tempo prezioso per rattoppare il difetto. Nonostante gli sforzi, la fessura non si è chiusa correttamente e Schnyder è stato costretto a percorrere le tre tratte successive fino al passaggio spettacolo con la ruota posteriore mezza sgonfia. Ha dovuto ridurre notevolmente la velocità, soprattutto nelle curve. Nella zona tecnica del passaggio spettacolo, Schnyder ha potuto finalmente prendere una ruota di scorta e una nuova borraccia. Il pilota ha poi terminato la gara senza ulteriori inconvenienti. Con il tempo perso per il rattoppo, Schnyder si è piazzato al settimo posto. Senza difetti, oggi sarebbe stato possibile un podio.

Adrian Jäggi im Zieleinlauf des Massenstartes
Noah Rieder, visibilmente soddisfatto del suo 11°
posto nella gara a massenstart.
(Foto: Patrick Henseler)

Noah Rieder e Adrian Jäggi hanno disputato una gara estremamente avvincente con la concorrenza internazionale nella categoria élite. La gara di Jäggi non è iniziata in modo promettente. Ha commesso un errore già al secondo punto e ha avuto grandi difficoltà a riprendersi. Ha poi impiegato un po' di tempo per cercare di rientrare nel gruppo princiaple. La situazione di Rieder è stata opposta. Veloce in partenza, si è trovato addirittura in quarta posizione per un po'. È seguita una parte centrale della gara molto impegnativa, con un sistema di farfalle piuttosto impegnativo. Inoltre, c'erano salite impossibili da percorrere e il caldo, che a questo punto probabilmente aveva già fatto bollire qualche testa. Jäggi è stato in grado di recuperare tempo durante questa fase e di raggiungere Rieder in un gruppo di inseguitori più numeroso e un po' più lungo. Poco dopo, in una discesa, ha bucato una gomma e il tempo che aveva recuperato ha rischiato di sfuggirgli di nuovo. Jäggi ha reagito rapidamente e ha cambiato strada: In un controstrappo che lo attendeva sul nuovo percorso, ha potuto verificare durante la corsa in salita se il foro era abbastanza piccolo da poter essere richiuso con il solo sigillante tubeless, e Jäggi è stato fortunato. Così ha dovuto solo gonfiare un po' la ruota alla fine della salita prima che il “pensatore veloce” potesse tornare in sella. Rieder, nel frattempo, è stato in grado di tenere il passo dei suoi avversari più vicini, un po' più indietro di Jäggi. Entrambi sono quindi arrivati al passaggio spettacolo in un'ottima posizione. Nell’ultimo giro, Jäggi ha ancora una volta agito con la giusta tattica ed è stato in grado di colmare un gap di 35 secondi da Kaksonen (FIN) con una scelta a trasverso, per poi lasciarsi alle spalle il finlandese. In questo modo Jäggi ha conquistato un settimo posto di tutto rispetto in una gara estremamente impegnativa per diversi motivi. Rieder arriva 11° poco dopo Jäggi. Nell’ultima parte, ha deciso di rallentare un po' nella speranza che il francese Pinsard, con cui duellava, commettesse un errore e Rieder potesse così passarlo. Senza questa tattica, un risultato tra i primi dieci sarebbe stato possibile, perché Rieder non lo sapeva: Koskinen (FIN) e Maiselis (LTU), che erano appena davanti a Rieder e Pinsard, hanno commesso entrambi degli errori nell'ultimo giro. Rieder e Jäggi si sono detti molto soddisfatti delle loro gare e hanno sottolineato che anche il personale di supporto aveva un compito importante e lo ha svolto in modo impeccabile: Nel passaggio spettacolo, entrambi gli atleti d'élite hanno ricevuto acqua, oltre a preziose informazioni su posizioni e distacchi.

La gara femminile è stata altrettanto movimentata. Wellenreiter ha sperimentato già all'inizio quanto possa essere frenetica una gara a massenstart, visto che era partita in ultima fila ed è stata quasi coinvolta in una caduta. Nella fase di partenza successiva non era preparata come avrebbe voluto. Anche la fase di partenza di Ursina Jäggi non è andata come previsto. Semplicemente non ha visto il sentiero che avrebbe voluto percorrere e si è impigliata nella boscaglia, dove probabilmente sospettava che si trovasse il sentiero. Quando si liberò dalle spine, la maggior parte dei suoi avversari era già molto avanti. Entrambe le atlete si sono così ritrovate abbastanza sole dopo questa fase iniziale. Questo è sembrato aiutare Wellenreiter. Ha ritrovato la calma e ha iniziato l'inseguimento. Wellenreiter era inoltre motivata nella salita verso il passaggio spettacolo, dove si è lasciata alle spalle alcune concorrenti. L'opposto è stato il caso di Jäggi. Ha commesso diversi errori nel corso della gara. Quindi è giunta a una conclusione delusa: "Dimentichiamoci di questo e concentriamoci sulla gara di domani".

Anche la gara di domani è nella nostra mente. Ci aspetta una sprint in un terreno pianeggiante con una fitta rete di sentieri e trail. Inoltre, ci sarà un percorso di motocross su terreno aperto, che richiederà sicuramente tutto alla testa degli atleti, mentre il caldo soffocante probabilmente si farà sentire ancora una volta. Potete seguire la gara qui: https://orienteering.sport/event/european-mtb-orienteering-championships-3/sprint/ Se ve la perdete, potete leggere il resoconto domani sera su suimtbo.ch o Swiss-orienteering.ch.

Ecco le brevi interviste a

Noé Henseler: https://youtu.be/MddadoumfaI
Adrian Jäggi: https://youtu.be/1154eHC3JV0
Noah Rieder: https://youtu.be/0l-twhj-grQ
Ursina Jäggi: https://youtu.be/54mDdfyHdQ8
Céline Wellenreiter: https://youtube.com/shorts/8Jv-sqQBQT8?feature=share
Flurin Schnyder: https://youtu.be/26KRfCp71fg
Silas Lützelschwab: https://youtube.com/shorts/7JxLHDV8nho?feature=share
(I problemi di orientamento die video vengono ancora risolti)
E qui si trovano le immagine della gara massenstart (élite) e della long (giovani/juniori) (tutte le immagini di Patrick Henseler): https://photos.app.goo.gl/MWAbjy7TAU3AXi7g8

(Testo: Silas Hotz, Interviste: Sabrina Meister, Foto: Patrick Henseler)