In un terreno pianeggiante semiaperto e su una pista di motocross adiacente, la sprint del campionato europeo è stata molto impegnativa. Gli atleti più giovani sono stati convincenti: Noé Henseler ha conquistato un altro diploma negli M17 (6° posto) e Silas Lützelschwab ha ottenuto il suo primo posto nella top ten di un evento internazionale.
Adrian Jäggi im Zieleinlauf des Massenstartes
Silas Lützelschwab ha migliorato le sue
prestazioni di gara in gara. Nella sprint ha
ottenuto un solido 9° posto.
(Foto: Patrick Henseler)

Oggi si è svolta un'altra gara nel sud del Portogallo. In un terreno pianeggiante e semiaperto, oltre che su un'adiacente pista di motocross, è stata la sprint del campionato europeo a mettere alla prova gli atleti. Il caldo del mezzogiorno portoghese – nel frattempo quasi un po’ noioso – ha reso le cose ancora più difficili. Anche questo è ormai un po' "noioso": Noé Henseler si aggiudica un altro diploma ngli M17 con una prestazione di altissimo livello! Congratulazioni!

I nostri atleti più giovani hanno dato prova di vera maturità oggi, perché non si sono lasciati intimorire dal terreno difficile, ma hanno entrambi mostrato grandi prestazioni. Henseler ha affrontato la gara quasi senza errori, anche se dice che leggere la carta continuamente in dettaglio non fa per lui. A metà gara ha raggiunto un concorrente ed è riuscito a concludere la gara insieme a lui. Probabilmente hanno tratto vantaggio l'uno dall'altro. Oggi Henseler si è classificato nei piazzamenti da diploma per la terza volta in questo campionato europeo – una prestazione complessiva straordinariamente buona. Silas Lützelschwab è arrivato a poco più di un minuto da Henseler, ma anche lui ha ottenuto un ottimo risultato oggi. È stato in grado di utilizzare la sua conoscenza della C.O. a pieid e ha navigato con sicurezza da un punto all'altro anche fuori dai sentieri. Il nono posto di Lützelschwab è il suo primo risultato nella top-10 internazionale al suo primo campionato.

Anche oggi Flurin Schnyder non è riuscito a ottenere un risultato di rilievo nella categoria juniori. Dopo gli errori nella middle e la sfortuna nella long che gli hanno impedito di salire sul podio, oggi probabilmente la prudenza è stata eccessiva. Schnyder era ben consapevole del rischio di commettere errori gravi su questa cartina, il che lo ha spinto a guidare con maggiore cautela. Tuttavia, non è stato impeccabile e ha perso troppo tempo. Schnyder ha concluso al di fuori della top 10, al 13° posto, ma domani avrà un'ultima occasione per brillare nella staffetta insieme a Lützelschwab e Henseler.
Adrian Jäggi im Zieleinlauf des Massenstartes
Céline Wellenreiter, invece, ha dovuto pagare un po' il
prezzo delle prime esperienze internazionali e si è
trovata a dover cedere il passo alla forte concorrenza.
(Foto: Patrick Henseler)

Anche l'atleta élite Ursina Jäggi racconta di una sprint estremamente difficile: "Per me la gara è stata estremamente impegnativa. Bisognava essere sempre concentrati, guardare lontano e cercare di non farsi distrarre dagli altri atleti". Quindi la sua gara non è stata del tutto impeccabile, ma Jäggi è soddisfatta della sua prestazione e ha concluso al dodicesimo posto. Celine Wellenreiter è stata purtroppo sopraffatta dalla difficoltà del percorso odierno, ha commesso molti errori ed è quindi delusa. Considerando la sua brevissima carriera in Bike-O, si può capire le difficoltà avute in questa gara estremamente difficile e anche insolita, perché anche il veterano Adrian Jäggi ha avuto le sue difficoltà nell'élite maschile. Ha trovato una buona fluidità nella parte centrale, che si è riflessa anche nei tempi parziali di questi punti. Ma nella parte iniziale e verso la fine, Jäggi ha avuto alcuni errori ed esitazioni. La sua spiegazione: "Sembra strano, ma non andare mai veloce è stata la chiave oggi. Si può sempre controllare tutto ed essere sulla mappa. Non sempre ci sono riuscito". Noah Rieder, invece, ci è riuscito abbastanza bene oggi. A parte due piccole insicurezze, ha gareggiato con grande sicurezza nel terreno, che descrive come "selvaggio e molto eccitante". Rieder si è così classificato al 14° posto e Jäggi al 28°.

Questa è stata la terza delle quattro gare del campionato europeo che la squadra disputera in Portogallo. Domani i campionati si concluderanno con la staffetta. La Svizzera sarà al via negli juniori con la formazione Lützelschwab - Henseler - Schnyder, mentre negli élite ci sarà una squadra mista, come previsto dal regolamento, con Ursina Jäggi al via, seguita dai due uomini Adrian Jäggi e Rieder.

Il massenstart deli elite è alle 10:00 ora svizzera, quello degli juniori alle 12:00, sempre ora svizzera. Il terreno promette grandi emozioni. Un misto di bosco semi-aperto e pezzi urbani della città di Loulé nel mezzo ci offrirà, si spera, un altro grande spettacolo. Potete seguire la staffetta come sempre qui: https://orienteering.sport/event/european-mtb-orienteering-championships-3/relay/.

Clicca qui per le brevi interviste di

L’allenatrice della nazionale Christine Schaffner con un bilancio provvisorio: https://youtube.com/shorts/A6nvenP0ABA?feature=share
Noé Henseler: https://youtube.com/shorts/_NWNGNKwG24?feature=share
Adrian Jäggi: https://youtu.be/UH8Ii3ITZNk
Noah Rieder: https://youtube.com/shorts/DHR0S45FrVg?feature=share
Ursina Jäggi: https://youtu.be/N_E-C5qnTx8
Céline Wellenreiter: https://youtu.be/BBcq7NdPRYk
Flurin Schnyder: https://youtu.be/26KRfCp71fg
Silas Lützelschwab: https://youtube.com/shorts/E6y63sQKS-0?feature=share
(I problemi di orientamento die video vengono ancora risolti)
E qui si trovano le immagini della gara sprint (tutte le foto di Patrick Henseler): https://photos.app.goo.gl/kQPe9ApQB5UCEoLH9

(Testo: Silas Hotz, Interviste: Sabrina Meister, Foto: Patrick Henseler)