Un inizio da sogno per la delegazione di Bike-OL ai campionati del mondo U-23 in Lettonia. Noah Rieder ha vinto la medaglia d'oro nella sprint e anche Flurin Schnyder e Celine Wellenreiter hanno portato a casa una medaglia con un terzo posto ciascuno.
La Svizzera ha tre partecipanti ai campionati mondiali U-23. E nella primissima gara, tutti e tre hanno dato prova di una prestazione eccezionale, ricevendo meritatamente le loro medaglie. Naturalmente, dopo l'andamento della stagione fino ad ora, era lecito aspettarsi buoni risultati, ma il fatto che i conti siano stati fatti così bene è estremamente piacevole.
È chiaro da anni che la sprint è la distanza preferita di Noah Rieder. Oggi tutto ha funzionato tra gli élite e Rieder ha potuto finalmente raccogliere i frutti del suo allenamento (si veda anche il suo resoconto dell’atleta sulla pagina del MTBO-Support Team). Gli U-23 hanno fatto la loro gara di coppa del mondo sullo stesso percorso degli élite. Rieder ha concluso con un ottimo settimo posto, risultando il miglior svizzero. Con Flurin Schnyder, anche il secondo svizzero ha disputato un'ottima gara e si è aggiudicato la medaglia di bronzo (13° posto in coppa del mondo). Con Adrian Jäggi al decimo posto nella gara di coppa del mondo, anche un terzo svizzero ha dimostrato che la Bike-OL svizzera è arrivata nell'élite mondiale allargata anche nell'anno zero dopo Hellmüller. L'ultimo svizzero del gruppo, Silas Hotz, è rimasto fedele alla sua stagione oscillante finora, oggi con un'oscillazione verso il basso (30° posto), ma chi conosce l'uomo di Schafisheim sa che un exploit dell'instancabile combattente può essere atteso in qualsiasi momento.Ciò che è valso per gli uomini U-23 dovrebbe valere anche per l'unica donna U-23: Celine Wellenreiter ha vinto la medaglia di bronzo nella sprint di oggi (10° posto in coppa del mondo) dopo la medaglia d'argento nella middle dello scorso anno. E non sembra escluso che la Wellenreiter possa ancora completare la serie di medaglie nella long con la sua forma attuale. Le altre due svizzere in gara si sono classificate al 13° posto (Ursina Jäggi) e al 32° (Jana Lüscher Alemany).
(Testo: Thomas Bossi, foto prima pagina: Noé Henseler, foto testo: Adrian Jäggi)