Sabine Hauswirth e Matthias Kyubrz sono arrivati quarti nella middle di coppa del mondo in Finlandia. Come già nella sprint di due giorni prima si è deciso tutto in pochi secondi, Kyburz ha mancato il suo secondo podio di fila per pochi secondi.
La middle vicino a Lohja (FIN) era molto variata. All'inizio vi era un bosco piuttosto fitto, seguito da una collina molto dettagliata, tipica per la Finlandia con in parte lastre di roccia. L'ultima parte era più fisica con lunghi tratti su sentiero.
Tra le donne vi è stata già una cesura al primo punto che era il più lungo e insidioso. Molte atlete hanno scelto una via non buona o hanno perso tempo in zona punto. Così è accaduto che Julia Gross e Elena Roos avevano quasi due minuti di ritardo al primo punto TV dopo un chilometro.
L'unica svizzera a tenere le più veloci è stata Sabine Hauswirth. Già nella sprint e sprint relay aveva fatto buone gare e nella middle ha perso solo 19 secondi dalla terza, la svedese Lina strand. "Sono molto contenta con la mia prestazione, non avrei quasi potuto fare meglio, a parte forse il primo punto dove la scelta su sentiero sarebbe stata meglio per me", ha raccontato Hauswirth. Chiara vincitrice è stata Helena Jansson, pure svedese. È partita subito dopo Hauswirth e l'ha presa a metà gara. La bernese non si fatta portare fuori dal concetto: "Con intervalli di partenza corti succede in fretta. Dopo sicuramente ho approfittato, ma l'ho pure aiutata a spingere ancora di più nel finale." Al secondo posto la russa che vive in Svizzera Natalia Gemperle.
Tra gli uomini lo svedese Martin Regborn è partito subito bene e ha tenuto fino alla fine. Il più vicino è stato Olav Lundanes. Al terzo posto un altro scnadinavo con William Lind (Svezia). Solo gli svizzeri Matthias Kyburz e Daniel Hubmann hanno saputo interrompere la dominanza scandinava. Kyburz si è assicurato il quarto posto con un ottimo finale, termianndo solo tre secondi dietro a Lind: "Sono molto contento con la mia gara, a parte un'insicurezza verso il sette, avevo sempre il controllo anche in zona punto." Hubmann è arrivato 17 secondi dietro al nono posto: "Al primo punto ho perso un po' tanto tempo, altrimenti sono contento della mia gara. Forse avrei dovuto essere a volte più offensivo." Forian Howaldha perso tempo importnate ad un punto ad inizio gara ed è arrivato 30. Punti di coppa del mondo se li è assicurati anche Florian Schneider. Per il giovane atleta il 35. posto in una gara con così tanti forti atleti è un ottimo risultato.
Fabian Hertner è già tornato in Svizzera. Durante il riscaldamento della finale sprint ha avuto un leggero infortunio alla coscia e per questo è tornato a casa.
Testo: Raffael Huber, Foto: Beat Meier
Le voci dei protagonisti:
Sabine Hauswirth (4. posto): „Sono molto contenta con la mia prestazione, non avrei quasi potuto fare meglio, a parte forse il primo punto dove la scelta su sentiero sarebbe stata meglio per me. Nella parte tecnica a metà gara ho preso sicurezza leggendo bene la carta. Quando HElena Jansson mi ha presa non mi sono lasciata portare fuori dal concetto. Con intervalli di partenza corti succede in fretta. Sono riuscita a rimanere vicina e avevo sempre tutto sotto controllo. Dopo sicuramente ho approfittato, ma l'ho pure aiutata a spingere ancora di più nel finale fisico."
Julia Gross (21. posto): "Non ho corso molto controllata verso l'uno e sono diventata un po' insicura, poi mi ha preso Svetlana Mironova (RUS). Dopo ho corso con lei, ma avevo sempre il controllo sulla carta ed ero anche io davanti. Alla fine non una gran gara, ma ora sono finalmente nel giusto ritmo gara e sono contenta per la long di domani."
Elena Roos (33. posto): "Ho fatto alcuni piccoli errori. In una middle in Finlandia per me al momento non ci sono ancora molte possibilità per fare meglio, ma è una gara su cui posso costruire."
Matthias Kyburz (4. posto): "Sono molto contento, perché ho corso molto controllato. Anche in zona punto ho provato ad essere sempre preciso. Lungo la tratta verso il sette e in zona punto ho avuto un'insicurezza e perso alcuni secondi. Era una bella gara che mi ha fatto divertire."
Daniel Hubmann (9. posto): "Sono molto contento anche se ho perso un po' troppo tempo al primo punto. Non ho fatto un errore in zona punto, ma ho perso comunwue spesso dieci secondi dal miglior tempo. Avrei potuto essere più offensivo, ma rischiare di più sarebbe stato troppo. Putroppo i secondi non erano dalla mia parte, per questo sono un po' più indietro in classifica rispetto a quello che speravo."
Donne: 4.6km, 190m , 14 Punti
1. Helena Jansson (SWE); 29:45
2. Natalia Gemperle (RUS); +0:50
3. Lina Strand (SWE); +1:11
4. Sabine Hauswirth; +1:30
Le altre svizzere:
21. Julia Gross; +3:55
33. Elena Roos; +5:02
41. Martina Ruch; +6:18
46. Sarina Jenzer; +6:28
50. Paula Gross; +7:25
Uomini: 5.7km, 250m, 17 Punti
1. Martin Regborn (SWE); 29:45
2. Olav Lundanes (NOR); +0:29
3. William Lind (SWE); +0:47
4. Matthias Kyburz; +0:50
Gli altri svizzeri:
9. Daniel Hubmann; +1:07
30. Florian Howald; +3:01
35. Florian Schneider; +3:21
42. Jonas Egger; +3:45
52. Martin Hubmann; +4:43
