Nella prima gara dei mondiali militari (CISM), Jonas Egger ha vinto un diploma con il sesto posto. La delegazione svizzera ha mostrato una prestazione solida con quattro atleti nei primi 13.
Visto che i partecipanti ai mondiali élite svolgono in questo periodo un campo di preparazione in Estonia, ai mondiali militari di quest'anno sono assenti i leader. Nonostante ciò, gli svizzeri vogliono giocarsi le migliori posizioni nella finlandese Hamina. Nella prima gara, la middle, questo è riuscito meglio a Jonas Egger. Il 22enne è arrivato sesto con quasi due minuti di distacco dal vincitore, l'estone Timo Sild. Egger ha raccontato di una gara senza grandi errori ed è contento con il sesto posto. "Il sesto posto è sicuramente positivo. Prima di partire avevo calcolato che con una buona gara potevo arrivare appunto tra i primi sei."
Dietro a Egger si sono classificati altri tre svizzeri nei primi 15 con Christoph Meier (8.), Florian Schneider (11.) e Raffael Huber (13.). Mentre Meier e Huber si sono mostrati molto contenti con le loro prestazioni, Schneider non lo era molto. Verso il nono punto si è rotta la bussola e dopo a corso senza con tre piccoli errori. Gli altri svizzeri sono arrivati 29 (Andreas Rüedlinger), 35 (Sven Aschwanden) e 60 (Remo Ruch).
L'allenatore Stefan Lombriser ha sottolineato la compattezza dei risultati dei suoi atleti. "Quattro nei primi tredici, questa è stata una bella prestazione di squadra." Nella classifica a squadre, dove contanto i migliori quattro, la Svizzera si trova di poco dietro a Russia e Finlandia al terzo posto. "Vedremo se domani riusciremo ad essere ancora così compatti", ha detto Lombriser con lo sguardo verso la long di domani.
Uomini (5.8km): 1. Timo Sild (EST) 29:59, 2. Olli-Markus Taivainen (FIN) +0:43, 3. Miika Kirmula (FIN) +0:52, 6. Jonas Egger (SUI) +1:52, 8. Christoph Meier (SUI) +2:36, 11. Florian Schneider (SUI) +2:56, 13. Raffael Huber (SUI) +3:00, 29. Andreas Rüedlinger (SUI) +4:54, 36. Sven Aschwanden (SUI) +5:38, 60. Remo Ruch (SUI) +11:11.
Link per la pagina degli organizzatori con i risultati completi e i GPS.
Testo: Jonas Mathys, Foto Angela Schwab
