La ticinese Elena Roos ottiene la sua prima vittoria in coppa del mondo! Pure Matthias Kyburz esce vittorioso dalla long, Sabine Hauswirth arriva invece seconda. Tra le donne quattro svizzere nelle prime dieci, mentre tra gli uomini addirittura cinque!
La gara long delle finali di coppa del mondo a Grindelwald ha rispecchiato il suo nome. Vi erano scelte lunghe, parti ripide e punti in zone dettagliate che hanno chiesto tutto agli atleti. Al più tardi sull'ultima dura salita dall'ultimo punto all'arrivo, che si doveva fare già al passaggio all'arena, i migliori orientisti del mondo hanno dovuto usare le ultime energie rimaste.
Il terreno sconnesso è stato un vantaggio per gli svizzeri, con Matthias Kyburz e Elena Roos vi sono state due vittorie per gli atleti di casa. Il leader di coppa del mondo Kyburz ha raccontato solo cose positive sulla sua gara: "Sono entrato bene in gara fin dall'inizio e mi sono trovato bene nei primi punti corti. Quando ho preso il mio inseguitore più vicino Daniel Hubmann, ho preso una spinta. Subito dopo vi era una scelta lunga e ho visto che Hubmann aveva un altro piano rispetto al mio. Dopo un'indecisione sono andato per la mia strada. Questo è sembrato pagare. Con una sensazione positiva e la buona notizia al passaggio dall'arena sono andato bene nell'ultima parte." Daniel Hubmann, che lotta con un raffreddore da un po', era meno contento della sua gara: "Sono partito un po' così ma ero comunque sorpreso di essere ripreso così presto da Matthias. Sulla scelta ho provato a fare qualcosa di diverso da lui, visto che sapevo che rimanendo con lui avrei avuto difficoltà a staccarlo. Ripensandoci è stata probabilmente una scelta sbagliata, oggi ho perso punti importanti per la generale."
Subito dietro a Hubmann, al sesto posto, si è classificato Florian Howald: "È stato bello, il percorso era come mi aspettavo, il terreno quasi estremo, e sono riuscito ad apllicare il mio concetto." Con Forian Schneider e Fabian Hertner vi erano altri due svizzeri nella top ten.
Tra le donne Elena Roos ha fatto la grande sorpresa. La ticinese, che quest'anno ha fatto un salto in avanti anche nelle discipline boschive, si è imposta con più di tre minuti sulla compagna di squadra Sabine Hauswirth. Roos era chiaramente contenta all'arrivo: "È andata molto bene. Mi sono presa il tempo per i punti più difficili e ho spinto nelle tratte più lunghe. In gara non ho pensato molto ha come stavo andando, solo al passaggio all'arena ho capito di avere un grande vantaggio. Questo mi ha motivato e mi ha dato forze ulteriori per il finale." Il suo obiettivo prima delle finali era di entrare nelle prime dieci nella generale, la vittoria di oggi era quindi molto importanti: "Sapevo di potere giocare le migliori carte nella long di oggi rispetto alla middle. Ma sono naturalmente molto motivata a provarci anche domani."
Sabine Hauswirth, che è arrivata per la quarta volta di fila sul podio di coppa del mondo, ha pure parlato di una buona prestazione: "Il mio obiettivo era di concentrarmi sulla mia tecnica. Questo l'ho fatto molto bene, non ho avuto grandi perdite di tempo." A Julia Gross mancavano solo 11 secondi per fare il podio perfetto svizzero: "Chiaramente posso trovare 10 secondi ovunque, ad esempio nella tratta lunga a tornare all'arena, lì ho mancato un piccolo sentiero. Ma se guardo a tutta la stagione sono molto contenta con questo quarto posto." Sina Tommer ottava e Martina Ruch undicesima hanno completato la bella prestazione di squadra. Testo: Raffael Huber, Foto: Rémy Steinegger (EGK OL-Weltcupfinal 2017)
HE, 11.8km, 780m, 24 Punti
1. Matthias Kyburz: 1:23:35
2. Olav Lundanes (NOR): +1:30
3. Magne Daehli (NOR): +4:02
5. Daniel Hubmann: +5:46
6. Florian Howald: +5:56
7. Florian Schneider: +6:21
10. Fabian Hertner: +9:32
DE, 7.7km, 560m, 17 Punti
1. Elena Roos: 1:10:02
2. Sabine Hauswirth: +1:26
3. Natalia Gemperle: +3:59
4. Julia Gross: +4:10
8. Sina Tommer: +6:30
11. Martina Ruch: +6:46
