L’International Youth Meeting è finito un giorno prima del previsto con una gara sulla distanza corta. La squadra svizzera ha mostrato nuovamente delle belle prestazioni.

Per la giusta conclusione dell’International Youth Meeting nel Giura neocastellano, vi era una difficile gara sulla distanza corta sulla carta “Bois de la Baume” per gli atleti svizzeri e francesi. Per molti era la fine di una stagione speciale e assieme alla long di ieri, anche l’unica gara internazionale che ha potuto avere luogo con il complicato concetto di protezione per coronavirus.

Secondo la tracciatrice Silje Ekroll Jahren, oggi era decisivo prendere i punti con la giusta sicurezza in sé. “Non appena si diventa insicuri e si è indecisi, diventa difficile prendere i punti in maniera pulita. E naturalmente anche l’utilizzo della bussola era molto importante”, ha detto la tracciatrice della gara odierna.

Justine Hamel e Elia Ren raddoppiano
Tra i 16enni vi erano gli stessi atleti sul gradino più alto del podio come ieri. Justine Hamel si è imposta tra le D16 con 2 minuti di vantaggio, tra gli H16, il ticinese Elia Ren ha raddoppiato dopo la sua vittoria di ieri. Mentre Justine Hamel ha parlato di un inizio gara non buono ma di un buon finale, Elia Ren non ha quasi fatto errori ed era perciò contento all’arrivo della sua prestazione.

Tra gli uomini 18, anche oggi nessuno ha fermato Pascal Schärer. “È bello chiudere la stagione con due vittorie a queste gare comunque internazionali. Ad entrambi i giorni ho fatto buone gare senza grandi errori”, ha raccontato Pascal Schärer dopo la gara. Tra le donne 18 vi è stato oggi un podio completamente svizzero. Alina Niggli si è imposta oggi con 1:47 minuti di vantaggio su Sanna Hotz e 2:40 minuti davanti a Lilly Graber.

Fabian Aebersold ha potuto chiudere la sua ultima stagione da juniori con una vittoria e in un tempo di 23:12 minuti. “Non ho iniziato bene la gara e ho fatto un errore già al primo punto. Dopo sono riuscito a riprendermi. Con il resto della gara sono però molto contento. È bello che questo eventi internazionale possa avere comunque avuto luogo e che io possa avere così concluso la mia carriera da juniori.” Tra le D20, Eliane Deininger è stata battuta solo dalla francese Cécile Calandry. È arrivata seconda con 33 secondi di ritardo. Dietro al terzo rango troviamo Anja Probst.

Con la gara odierna termina l’International Youth Meeting, un giorno prima del previsto. Le nuove regole per contrastare i numeri fortemente crescenti di coronavirus non permetto lo svolgimento della staffetta prevista per domani (domenica).



Risultati
GPS D/H16 e D/H18
GPS D/H20

(Testo: Annalena Schmid, Foto: Christian Aebersold)