Salvo uno, Adreas Rüedingler, tutti gli svizzeri si qualificano per la finale lunga distanza. Judith Wyder si è riscattata delle figuraccia di ieri, imponendosi nella sua serie (sprem che la tegna bota...). Julia Gross seconda, Daniel Hubmann, Matthias Kyburz e Ines Brodmann terzi delle rispettive serie.


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Judith Wyder
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Julia Gross

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Matthias Kyburz

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Ines Brodmann
Poche lodi per il terreno della qualifica lunga distanza. Una parte del terreno era molto veloce e con un'ottima visibilità, come per la media distanza. Ma una parte era verdissima, obbligando i concorrenti a sviare sui sentieri. "Ho fatto il mio dovere, ma non mi sono divertito gran che", dice Fabian Hertner (5.), "bruttissimo", secondo Judith Wyder, "non bello" per Matthias Kyburz.

E chi ha scelto di tagliare e attraversare i verdi ha perso tempo:  "Sono rimasta impigliata nei rovi", dice Gross, che ha per altro fatto una buona gara. Idem per  Hertner, Kyburz, Wyder e il neocastellano Baptiste Rollier (5.):  "Ci si doveva prendere il tempo necessario per evitare i verdi e andare a prendere i sentieri", descrive Rollier la tattica pagante. Ma non tutti l'hanno fatto: diverse svizzere sono rimaste impigliate in un verde sul percorso verso il punto 11, perdendo parecchio tempo.

Anche la Giuditta Wyder, dopo la grossa delusione della vigilia, si é trovata nei rovi fin sopra la testa. Malgrado ciò ha fatto una grande gara, partendo tranquilla e controllando molto, così lasciando la leader di coppa del mondo  Tove Alexandersson a 1:51 (sperem che al sia mia un di sì, un di no....). Wyder che, come Rahel Friederich (8.), aveva deciso all'ultimo minuto di schierarsi al via anche sulla lunga distanza.  Ottima pure la giovane Julia Gross, seconda della sua serie, ma a 4 minuti (!) dalla leader Svetlana Mironova (RUS).

In campo maschile Daniel Hubmann e Matthias Kyburz si sono messi particolarmente in vista. "Molto pulito, senza mai spingere al massimo e tecnicamente molto efficace. Avevo sempre abbastanza tempo per preparare il seguito. La forma c'è, e sono persino sorpreso dei ranghi ottenuti finora", conclude Hubmann.

Ottimo anche Matthias Kyburz, anche se non perfetto: "Fra il 5 e il 6 ho lasciato un minuto, e un paio di esitazioni mi sono costate 30 secondi ognuna".

I risultati delle qualifiche odierne non permettono certo di formulare pronostici per la finale: il bosco della finale ha altre caratteristiche e si trova a 80 km da quello odierno.

(Text Nicolas Russi, Fotos Martin Schmocker)

Risultati

Palmela (POR). Europei, qualifiche lunga distanza
 Uomini , Gruppo 1 (11,1 km/280 m/22 punti): 1. William Lind (SWE) 1:03:07.  3. Daniel Hubmann (SUI) 1:58. 5. Baptiste Rollier (SUI) 2:32.
Gruppo 2 (11,2/280/22): 1. Fredric Portin (FIN) 1:03:20.  3. Matthias Kyburz (SUI) 0:57. 10. Raffael Huber (SUI) 3:17.
Gruppo 3 (11,1/280/23): 1. Gernot Kerschbaumer (AUT) 1:02:31.  5. Fabian Hertner (SUI) 1:23. Non qualificato: 18. Andreas Rüedlinger (SUI) 11:35.

Donne , Gruppo 1 (8,1/190/19): 1. Signe Soes (DEN) 55:07. 3. Ines Brodmann (SUI) 2:07. 9. Sarina Jenzer (SUI) 6:54.
Gruppo 2 (8,1/190/19): 1. Judith Wyder (SUI) 54:21.  8. Rahel Friederich (SUI) 7:16.
Gruppo 3 (8.1/190/20): 1. Svetlana Mironova (RUS) 54:03. 2. Julia Gross (SUI) 4:45. 13. Bettina Aebi (SUI) 12:53.