Neuchâtel è al centro della C.O. Oltre ai campionati europei, gli juniori si sono sfidati sulla montagna della capitale del cantone sulla carta Chaumont Tête Plumée. Dopo una middle e una long sono state decise le selezioni per gli EYOC.

Anche per le giovani speranze della C.O. il 2020 è stato un anno difficile, visto che non hanno potuto avere luogo gare internazionali. Ora si vede però la luce in fondo al tunnel: A fine agosto dovrebbero finalmente avere di nuovo luogo delle gare internazionali di C.O. per le categorie juniori con gli European Youth Orienteering Championship (EYOC). I campionati per i minori di 18 e 16 anni dovrebbero avere luogo quest’estate un po’ più tardi del solito a e attorno a Vilnius, la capitale della Lituania. Poco dopo, ad inizio settembre, vi sono in agenda i CM juniori (JWOC) in Turchia che sono stati spostati di un anno. Appena in luglio si deciderà chi farà parte della delegazione svizzera per le gare un po’ a est di Istanbul. Avranno infatti luogo ancora una middle e una long. Già settimana prossima, la commissione di selezione annuncerà però la composizione provvisoria della squadra per gli EYOC.

Visto che entrambi campionati internazionali saranno anche quest’anno vicini fra di loro, non saranno possibili selezioni per entrambi gli eventi. Perciò si suppone che diverse atlete e diversi atleti entreranno a fare parte della squadra degli EYOC in un secondo momento, dopo le selezioni per i JWOC. Visto che diversi atleti delle categorie D/H18 possono avere giustamente delle speranze per i JWOC dopo le prime gare di selezione.

“Tutto ha funzionato al meglio, erano delle gare eque”, ha detto il capo allenatore degli juniori Beat Okle dopo le due gare di selezione durante i giorni dell’Ascensione. Sopra a Neuchâtel, i migliori juniori svizzeri hanno trovato un bosco misto ai piedi del Giura che ha molti sentieri, ma che con la sua vegetazione ha una percorribilità variata. La società locale di C.O. ANCO ha messo a disposizione la carta anche se ha dovuto spostare la 5 giorni i C.O. all’anno prossimo a causa della situazione con la pandemia. Diverse parti con rocce hanno rappresentato una difficoltà particolare e nelle coste piatte era necessario un orientamento fine. Almeno le molte parti verdi con vegetazione sul suolo hanno potuto simulare le condizioni previste per Turchia e Lituania. Anche se Okle ha detto a riguardo: “Non sappiamo veramente cosa ci si può aspettare in Turchia. Finora abbiamo visto solo pezzi di cartine.”

Nelle categorie D16 e H16 vi è stato un vincitore diverso ad ognuna delle tre gare di selezione. Justine Hamel è stata l’atleta D16 con maggiore successo con una vittoria nella middle e due secondi posti nella sprint e nella long. Tra gli uomini 16, Leander Wylenmann è arrivato tre volte nei primi tre – ha vinto la long.

I minori di 18 anni hanno corso come d’abitudine gli stessi percorsi dei 20enni, così che era possibile comparare direttamente. All’interno degli H18, Pascal Schärer e Dominic Müller si sono fatti notare particolarmente. Con i loro buoni risultati, i due atleti della nazionale juniori del 2003, si tengono pronti a candidarsi per i CM juniori prima delle ultime due gare di selezione per i JWOC. Lo stesso vale per le tre atlete U18 Alina Niggli, Inès Berger e Nina Hubmann. Si sono fatte ben valere tra le migliori della categoria U20.

A Neuchâtel, si è imposta tra le U20 in una gara long tirata Sanna Hotz – il giorno seguente, Lilly Graber ha vinto la middle. Corina Hüni aveva vinto al sprint a Zwingen. Nella categoria H20, i due atleti della nazionale juniori Florian Freuler e Pascal Schmid hanno fatto vedere le loro ambizioni con un podio in tutte e tre le gare di selezione. Schmid ha vinto la long – Freuler la sprint a Zwingen una settimana prima. A Neuchâtel, le giovani speranze svizzere hanno pure potuto misurarsi con i candidati francesi che erano pure presenti alle gare di selezione. (Testo: Yann Schlegel)

I risultati:
CS sprint, middle, long

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