L'arrivo di Daniel Hubmann |
ll podio maschile |
Matthias Kyburz |
Alla sua decima partecipazione ad un campionato del mondo, Hubmann ha ottenuto il suo 14esimo podio: 4 ori, 5 argenti e altrettanti bronzi. E non è la prima volta che la gara si conclude per lui con un ritardo di qualche secondo: nel 2006 aveva mancato l'oro per un secondo e nel 2008 il russo Andrey Khramov (che non si è qualificato per la finale a Venezia) lo batteva di 2,4 secondi.
Matthias Kyburz, campione del mondo nel 2012, confermava il suo risultato dello scorso anno, quinto: "In due occasioni ho imboccato la stradina sbagliata, e il mio ritardo alla fine è inferiore al tempo perso con questi due errori. Ho sempre visto le diverse scelte di percorso. Ma niente drammi, non tutti finiscono quinti", rileva ancora l'argoviese, abbonato al quinto posto nello sprint, come 3 mesi fa agli Europei in Portogallo.
"Non ho sempre scelto il percorso più corto" rivela dal canto suo Martin Hubmann. Già nella fase iniziale mancava una stradina e su due tratte lunghe perdeva 13 e rispettivamente 10 secondi sul vincitore: "fisicamente ero a posto, ma per finire in testa avrei avuto bisogno di un exploit" conclude il fratellino Hubmann. (Text Nicolas Russi, Fotos Remy Steinegger)
Risultati
Venezia (ITA). Modiali sprint, finale
Uomini (4,4 km/20 punti): 1. Sören Bobach (DEN) 15:37. 2. Daniel Hubmann (SUI) 2,1. 3. Tue Lassen (DEN) 4,2. 4. Jerker Lysell (SWE) 11,9. 5. Matthias Kyburz (SUI) 15,2. 6. Jonas Leandersson (SWE) 20,8. - 10. Martin Hubmann (SUI) 33,5.