Daniel Hubmann |
Judith Wyder |
Fabian Hertner |
Matthias Kyburz |
Baptiste Rollier hinter Sieger Thierry Gueorgiou |
Sarina Jenzer |
Fabian Hertner è partito bene ed era in corsa per la sua prima medaglia sulla lunga. Ma nella farfalla commetteva un errore amministrativo, partendo al punto 23 invece che al 20. E poco prima aveva già perso un minuto su una scelta...
Daniel Hubmann non aveva motivi per arrabbiarsi oggi: "Non so dove avrei potuto fare meglio oggi. Guoergiou era oggi il più forte. Fisicamente ho dovuto battermi durante tutta la gara e nell'ultimo giro Matthias, partito 4 minuti prima di me, mi ha tirato. Sono contento della mia gara, ma il risultato della sprint mi fa ancora male" conclude Hubmann. Malgrado l'aiuto di Kyburz, non riusciva a recuperare i 38 secondi di ritardo che aveva sul francese al passaggio nell'arena, perdendo ancora un minuto sull'ultimo giro di circa 20 minuti. Si tratta per lui della quindicesima medaglia mondiale, la sesta d'argento. Gueorgiou dal canto suo conquista così la sua dodicesima medaglia d'oro mondiale, la terza sulla lunga distanza dopo 2011 e 2013.
Partita presto, la russa Svetlana Mironova stabiliva un tempone. Solo Tove Alexandersson (SWE) e Giuditta Wyder potevano mettere in forse la sua vittoria. Recuperavano terreno sull'ultimo giro, ma la russa coservava una manciata di secondi e conquistava la vittoria. Da sottolineare che mai finora aveva terminato nel top ten ad un CM.
"In gara avevo l'impressione di non avanzar bene, ma mi sono detta che dovevo battermi" commenta Wyder. Durante la corsa ha sofferto del freddo, sulle braccia soprattutto, e di una scheggia entratale nella mano sinistra. Al terzo punto, uno dei più facili, perdeva un minuto, inducendola per il seguito a scegliere delle opzioni più sicure.
Soddisfatti gli altri svizzeri. "Sono partito un po' sulla difensiva, perdendo un po' di terreno sulla scelta 14-15 e poi al punto 21. Ma sono finalmente riuscito a concludere bene una lunga" commenta Matthias Kyburz. Senza errori ha terminato la sua gara Baptiste Rollier, che nel finale ha sofferto di crampi e ha dovuto lasciare via libera a Gueorgiou, col quale aveva transitato dall'arena incoraggiato dagli spettatori ticinesi e svizzeri.
Contenta pure Sarina Jenzer del suo ottavo posto, anche se ha mancato il diploma per 3 secondi. Una piccola insicurezza all'ottavo punto, ma una gara difficile secondo lei, che richiedeva una lettura costante.
Ines Brodmann ha sofferto di crampi, cosa mai successa prima d'ora; ciò che le ha impedito di correre al massimo, con una caduta appena prima dell'ultimo punto, con una grossa difficoltà a riazarsi e ripartire a causa dei dolori alle gambe. Julia Gross, alla sua prima esperienza modiale sulla lunga, ha perso tempo sulle scelte lunghe, correndo troppo diretta. (Text Nicolas Russi, Fotos Rémy Steinegger)
Risultati
Lavarone (ITA). CM, lunga distanza.
Uomini (16,36 km/820 m/33 punti): 1. Thierry Gueorgiou (FRA) 1:34:45. 2. Daniel Hubmann (SUI) 1:27 3. Olav Lundanes (NOR) 2:24. 4. Fabian Hertner (SUI) 3:54. 5. Matthias Kyburz (SUI) 5:27. 6. Fredrik Johansson (SWE) 5:31. 7. Baptiste Rollier (SUI) 6:34. - 73 classificati.
Donne (11,0 km/495 m/23): 1. Svetlana Mironova (RUS) 1:19:44. 2. Tove Alexandersson (SWE) 0:31 . 3. Judith Wyder (SUI) 0:50. 4. Mari Fasting (NOR) 2:22. 5. Goril Ronning Sund (NOR) 2:54. 6. Annika Billstam (SWE) 2:56. 8. Sarina Jenzer (SUI) 5:21. 12. Ines Brodmann (SUI) 6:11. 17. Julia Gross (SUI) 8:04. - 59 classificate.