In occasione del debutto della Coppa del mondo in Tasmania, tutti gli svizzeri si sono qualificati agevolmente per la finale sprint. Judith Wyder e Matthias Kyburz primi della serie rispettiva. Elena Roos terza.

Gli svizzeri si sono trovati a loro agio in un terreno poco  usuale per una sprint, con una piscina, prati, bosco e parecchio dislivello.
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Judith Wyder


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Daniel Hubmann all'ultimo punto


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Rahel Friederich
Matthias Kyburz, Daniel Hubmann e Fabian Hertner hanno occupato i primi tre posti della loro serie. Andreas Rüedlinger pure terzo nell'altra serie, vinta da Lundanes, dove anche Florian Howald (4.) e Raffael Huber (7.) si sono classificati agevolmente fra i primi 20 ottenendo così la qualifica per la finale di sabato.
In campo femminile Judith Wyder vince la sua serie, così come la svedese Alexandersson. Rahel Friederich (2.), Elena Roos e Julia Gross (ambedue 3.), hanno mostrato che si dovranno fare i conti con loro nella finale.  Qualificate pure le altre svizzere Sara Lüscher (4.), Sarina Jenzer (6.), Sabine Hauswirth (7.) e Bettina Aebi (12.).

Judith Wyder ha avuto qualche difficoltà con questo tipo di terreno: „NOn era facile interpretare il terreno. In un'occasione mi sono trovata davanti ad un alto muro e ho dovuto verificare sulla cartina se potevo passarlo o meno.“ La campionessa mondiale si dimostra molto soddisfatta della sua prestazione, malgrado qualche esitazione. Ma relativizza il risultato: per la finale questo risultato non è indicativo. Il terreno della finale, sul campus univeristario di Launceston richiede altre doti:  „Domani sarà diverso e ciò che conta è domani“, commenta Wyder.

Contento della sua gara pure Matthias Kyburz. Solo all'inizio non ha indovinato la miglior scelta. Il suo obiettivo è stata la sicurezza, ciò che alla fine ha pagato. Era meglio fare delle scelte più lunghe, ma più sicure e più veloci, piuttosto che attraversare i diversi verdi presenti fra i sentierini. L'unico vero problema l'ha avuto con il caldo: „Non siamo abituati a queste temperature. Ho avuto la gola secca, anche se me l'aspettavo.“ Anche se la finale sarà diversa, sa che il può tenere un ritmo elevato.

(Text Sina Tommer/Jonas Mathys)

Risultati:
Donne Heat 1 (2.3km/ 95m/ 22 punti): 1. Tove Alexandersson (Swe) 13:19. 2. Rahel Friederich 13:21. 3. Elena Roos 13:34. 4. Sara Lüscher 14:04. 12. Bettina Aebi 14:54.
Donne Heat 2 (2.3km/ 95m/ 21 punti): 1. Judith Wyder 13:21. 2. Lena Eliasson (Swe) 13:37. 3. Julia Gross 13:38. 6. Sarina Jenzer 14:01. 7. Sabine Hauswirth 14:13.
 
Uomini Heat 1 (2.6km/ 115m/ 23 punti): 1. Matthias Kyburz 12:14. 2. Daniel Hubmann 12:40. 3. Fabian Hertner 12:50.
Uomini Heat 2 (2.6km/ 115m/ 22 punti): 1. Olav Lundanes (Nor) 11:47. 2. Gustav Bergman (Swe) 11:49. 3. Andreas Rüedlinger 11:58. 4. Florian Howald 12:07. 7. Raffael Huber 12:26.

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