Malgrado i suoi 37 anni, Simone Niggli è sempre ad altissimo livello: due anni dopo il suo ritiro dalla squadra nazionale, conquista il secondo rango finale dell' O-Ringen, la 5 Giorni svedese. Fra le juniori Sandrine Müller conclude terza.

O-Ringen: 5 tappe su 5 giorni, una storia di 50 anni, e molto prestigio per che sa imporsi. Con punte di partecipazione di 25'000 orientisti, è LA gara più ambita a livello mondiale, con elite e popolari a darsi battaglia nello stesso bosco.
OringenPodestFrauen
Il podio finale femminile: Simone Niggli,
Anne Margrethe Hausken Nordberg, Anna Forsberg


Oringen Sandrine
Sandrine Müller ha conquistato due vittorie di tappa
e il terzo rango finale


Oringenstimmung
L'arrivo dell'ultima tappa nello stadio di Borås
Tutto ha ben cominciato per la campionessa svizzera: vittoria nelle prime due tappe, due lunghe distanze. Secondo posto nella terza, uno sprint riservato all'elite, nel quale la bernese terminava seconda, conservando la testa della classifica. Sprint nel quale si è distinta Elena Roos, ottima terza.  Errore fatale per Niggli nella quarta tappa sulla distanza media, che la obbligava a lasciare la testa della classifica alla norvegese Anne Margrethe Hausken Nordberg, veterana pure lei con i suoi 39 anni! La norvegese prendeva il via nell'ultima tappa a caccia con oltre due minuti di vantaggio sulla svizzera. A 29 secondi da Niggli seguiva la svedese Annika Billstam, guarda caso pure 39enne. Malgrado l'esperienza, Niggli commetteva un errore già al primo punto, seguito da una scelta non ideale al secondo.Malgrado un errore nella fase finale da parte delle sue due avversarie, Niggli era troppo lontana per poter sperare ancora nella vittoria finale. Annika Billstam, che aveva superato Niggli nella fase iniziale, doveva lasciare via libera alla svizzera e alla connazionale Anna Forsberg.  Hausken Nordberg vinceva tappa e classifica generale, intascando il premio di 80'000 corone svedesi (circa 9000 franchi). Niggli non riusciva ad ottenere la quinta vittoria nella generale della 5 Giorni, ma ha dimostato che si deve ancora fare i conti con lei. E alla domanda dello speaker rispondeva: "Fintanto che sarò in grado di correre queste dure distanze lunghe, correrò in elite."

Florian Howald, nono, era il miglior svizzero fra l'elite maschile, dove il podio è interamente svedese con William Lind, Olle Boström e Albin Ridefelt. Malgrado gli allettanti premi, non tutta l'elite mondiale si è presentata al via, a una settimana dai Mondiali scozzesi. 

Dopo le tre medaglie conquistate ai Mondiali juniori due settimane fa, Sandrine Müller si è di nuovo distinta in Scandinavia, terminando terza assoluta, alle spalle della fortissima svedese Sara Hagström e della danese Miri Thrane Ødum. Miglior svizzero fra gli juniori Sven Hellmüller, quinto, che nell'ultima tappa recuperava ancora quattro posizioni nella generale. 

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(Text Jonas Mathys, Fotos O-Ringen)