La probabilità di ripetere il successo dello scorso anno in Italia era minima, malgrado la presenza in seconda tratta di Judith Wyder, decisa poco prima del via. E ancora una volta le danesi hanno mostrato di essere intrattabili in staffetta, come fu già il caso nella staffetta sprint mista. La prima staffettista Maja Alm, con già due ori al suo attivo, faceva corsa a parte, lasciando solo le briciole alle concorrenti: la Russia (che sarà in seguito squalificata) terminava a un minuto e mezzo e la Svizzera, con una buona Julia Gross, a 2 minuti, seguita dalle altre grandi nazioni. „Era il nostro bosco, esattamente come li conosciamo in Danimarca“, confessa felicissima la Alm. La base per il primo titolo in staffetta per la Danimarca era posta; restava solo da spartirsi argento e bronzo. Ma anche Julia Gross era soddisfatta: „Questo bosco è un po' per noi; ho fatto una buona gara, ho potuto mettere la pressione grazie a buone gambe.“


 In seconda tratta Judith Wyder riusciva a mantenere il contatto con le altre nazioni. Ma la sua prestazione non è stata certamente eccezionale: sulla Danimarca perdeva altri due minuti e mezzo, e tre posizioni in classifica. „Sono fiera di come ho condotto questa gara, magrado l'estrema difficoltà a ritrovare la fiducia nei miei mezzi“, commenta sorridente.

Ma non tutto era perso. La terza staffettista Sara Lüscher si portava a tratti in seconda posizione, tanto da farle dire all'arrivo che aveva compiuta una prestazione solida, senza errori e fisicamente all'altezza delle altre. Ma in realtà l'aggancio non era cosa fatta, ma solo il frutto dei numerosi farsta presenti sul percorso. Soddisfatta comunque Lüscher per il risultato e questa prima esperienza in ultima tratta.

Staffetta femminile. 1. Danimarca (Maja Alm, Ida Bobach, Emma Klingenberg) 1:49:06. 2. Norvegia (Heidi Bagstevold, Mari Fasting, Anne-Margrethe Hausken-Nordberg) 2:02. 3. Svezia (Helena Jansson, Annika Billstam, Emma Johansson) 2:11. 4. Finlandia 2:33. 5. Svizzera (Julia Gross, Judith Wyder, Sara Lüscher) 5:08. 6. Cechia 8:43.