JWOC: due ori e un argento nella middle

Nuovo dominio svizzero sulla distanza media: Thomas Curiger e Simona Aebersold si assicurano l'oro, Joey Hadorn l'argento, mentre Hanna Müller (6.) e Noah Zbinden (5.) conquistano un diploma.

1 minuto e 50 secondi: un vantaggio stratosferico per Simona Aebersold, che si assicura sulla middle il secondo oro di questi Mondiali juniori, il terzo in carriera. con un tempo di 24:06, lascia al secondo posto la sorprendente polacca Aleksandra Hornik e la svedese Johanna Oberg al  terzo.
 
Corsa su un terreno difficile e con parecchia salita, uno dei più belli in Svizzera secondo il cartografo e tracciatore Urs Steiner, la gara sembrava tracciata per Simona Aebersold, che non ha esitato a fermarsi più volte per interpretare esattamente la cartina: «Quando mi sono resa conto che trovavo bene ogni punto, ho comunque amentato la cadenza», si rallegra la bernese, che conquista il primo oro nel bosco, dopo i due nello sprint di quest'anno e del 2015. 
 

 
Grande prestazione d'assieme delle svizzere: ben 5 figurano fra le prime 11, prime fra tutte Hanna Müller, con un diploma, e Paula Gross, soddisfatta del suo settimo rango nell'ultima corsa individuale ad un JWOC.  
 
Decima Valérie Aebischer e undicesima la medaglia di bronzo della long Sofie Bachmann, sorpesa dal bosco "quasi norvegese", che le ha impedito di trovare subito il buon ritmo.  


 
Hadorn e Curiger si scambiano il posto sul podio

Un'orett dopo l'oro di Aebersold, nuove soddisfazioni per il clan svizzero: Thomas Curiger si imponeva, lasciando il compagno e doppio campione del mondo Joey Hadorn a 49 secondi. 
 
Anche Curiger non ha esitato a prendersi il tempo per studiare attentamente la cartina. Motivatissimo per le due medaglie già conquistate, si è presentato al via senza pressione alcuna, e ha potuto sviluppare tutta la sua potenza fisica. 
 
Joey Hadorn, malgrado qualche insicurezza nella gara odierna, è convinto di aver fatto la settimana con meno errori della sua carriera di orientista. 
 
Quinto rango per Noah Zbinden: «E' la conferma del grande lavoro svolto in questi ultimi mesi» . 
 
Più staccati gli altri svizzeri. Per Tobia Pezzati è un errore nella tratta verso il punto 8 che gli è costato un piazzamento più consono al suo potenziale. 



 
Ultima gara in programma venerdì la staffetta, che si correrà a Tarasp, in un bosco mai utilizzato prima per una CO.

Resta da vedere se gli svizzeri sapranno confermare il loro dominio, dopo aver conquistato ben 5 delle 6 medaglie d'oro attribuite finora, alle quali si aggiungono 3 argenti e due bronzi.  


 (Text: Severin Furter; Bilder: Rémy Steinegger/steineggerpix.com)

RISULTATI
Susch (SUI). JWOC, finale middle 
Juniori (3,8 km/ 260 m/ 17 punti): 1. Thomas Curiger (Buchs ZH), 24:21; 2. Joey Hadorn (Fahrni), +00:49 ; 3. Audun Heimdal (NOR), +01:11; 4. Anton Forsberg (SWE), +01:14; 5. Noah Zbinden (Münchenstein), +01:19; 6. Isac von Krusenstierna (SWE), +01:32; 16. Riccardo Rancan (Uster), +02:48; 29. Tobias Pezzati (Sagno), +03:53; 58. Simon Dubach (Konolfingen), +10:48.
Donne juniori (3,1 km/ 190 m/ 17): 1. Simona Aebersold (Brügg), 24:06; 2. Aleksandra Hornik (POL), +01:50; 3. Johanna Oberg (SWE), +02:11; 4. Megan Carter Davies (GBR), +03:22; 5. Anna Haataja (FIN), +03:25; 6. Hanna Müller (Basel), +03:31; 7. Paula Gross (Richterswil), +03:33; 10. Valérie Aebischer (Schmitten), +04:14; 11. Sofie Bachmann (Reigoldswil), +04:26; 39. Joana Wälti (Sutz-Lattrigen), +08:31.
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