All'ultima gara della stagione di coppa del mondo Judith Wyder festeggia un'altra vittoria ad Aarau. Matthias Kyburz (2.) e Martin Hubmann (3.) salgono sul podio dietro a Jonas Leandersson. La coppa del mondo generale va a Tove Alexandersson e Matthias Kyburz.

Tre gare, tre vittorie. Il weekend conclusivo di coppa del mondo non avrebbe potuto essere più vincente di così. La bernese
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Judith Wyder


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Matthias Kyburz


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Baptiste Rollier
, dopo la vittoria nella sprint relay e nella long, era di nuovo in un proprio mondo. Di 31 secondi o più ha battuto la concorrenza. La bernese ha mostrato fin dall'inizio un'ottima prestazione ed era subito in testa. Ma anche se sembrava così: non è stato un gioco per bambini per Wyder. "L'ho trovata difficile oggi. Due o tre volte o dovuto fermarmi per decidere una scelta." Dietro alla vincitrice si sono classificate la danese campionessa del mondo sprint Maja Alm e la svedese Tove Alexandersson. Quest'ultima si è così assicurata definitivamente la coppa del mondo generale davanti a Wyder e Alm. Rahel Friedrich è stata solo due secondi più lenta di Alexandersson. Per la basilese di Winterthur è stato un momento speciale, aveva annunciato per fine stagione il suo ritiro dallo sport di competizione. La sprint di Aarau era quindi (a meno di un ritorno che Friederich non esclude) la sua ultima uscita con la maglia della nazionale. La specialista di sprint ha mostrato nuovamente una grande prestazione. È peccato che ha mancato il podio di poco, "nonostante ciò sono contenta del mio 4. posto", ha detto Friedrich. "Ho dato ancora tutto". Un errore non l'aveva notato in gara, ha detto la 30enne all'arrivo.
Elena Roos (6.), Sabine Hauswirth (7.), Julia Gross (9.) e Sarina Jenzer (11.) hanno arrotondato il grande risultato delle ragazze svizzere. Per Hauswirth si conclude una bella stagione con il quarto posto nella generale di coppa del mondo.

Diversamente che tra le donne la coppa del mondo generale era già decisa dopo la long per gli uomini - a favore di Matthias Kyburz. Problemi di motivazione il Fricktaler non ne ha avuti. "Volevo mostrare ancora una buona gara davanti al pubblico di casa", ha detto dopo la sua prova. Poiché sapeva che dopo la vittoria della generale tutti gli occhi sarebbero stati su di lui, era molto nervoso. Ma: dopo le vittorie nella staffetta sprint e nella long, anche tra le strade di Aarau gli è riuscita una ottima prestazione.  Solo lo svedese Jonas Leandersson è stato 20 secondo ancora più veloce. Al terzo posto è arrivato Martin Hubmann (+0:24). Il 27enne non era selezionato per la long. Le sue gambe fresche le ha quindi usate per ottenere il suo miglior risultato stagionale in coppa del mondo. Con Florian Howald (5.) un altro svizzero è arrivato sul podio allargato - appena dietro al notevole neozelandese Tim Robertson. Andreas Rüedlinger (9.) si è classificato nella Top10. Un po' più indietro nella classifica si trova Baptiste Rollier. Questo era soprattutto dovuto al fatto che ha corso con un costume da gorilla rosa all'arrivo e che ha messo solo al quint'ultimo punto. Il motivo: il 34enne romando si ritira come Friederich a fine stagione.

Non è partito Daniel Hubmann dopo che si è infortunato nella long. Visto che il suo inseguitore più vicino in coppa del mondo, il norvegese Olav Lundanes, si è classificato 21 nella sprint, ha potuto difendere il secondo posto nella generale.

Piazzamenti di testa finale coppa del mondo sprint
W ( 2.6 km, 25 Pu.): 1. Judith Wyder (SUI) 14:37. 2. Maja Alm (DEN) +0:31. 3. Tove Alexandersson (SWE) +0:32. 4. Rahel Friederich (SUI) +0:34. 5. Helena Jansson (SWE) +0:35. 6. Elena Roos (SUI) +0:46.

M ( 3.0 km, 27 Pu.): 1. Jonas Leandersson (SWE) 14:12. 2. Matthias Kyburz (SUI) +0:20. 3. Martin Hubmann (SUI) +0:24. 4. Tim Robertson (NZL) +0:27. 5. Florian Howald (SUI) +0:30. 6. Emil Svensk (SWE) +0:34.

Piazzamenti di testa generale coppa del moondo
Donne:
1. Tove Alexandersson (SWE) 660 Punti
2. Judith Wyder (SUI) 490
3. Maja Alm (DEN) 490
4. Sabine Hauswirth (SUI) 304
5. Natalia Gemperle (RUS) 290
6. Svetlana Mironova (RUS) 284

Uomini:
1. Matthias Kyburz (SUI) 734
2. Daniel Hubmann (SUI) 427
3. Olav Lundanes (NOR) 380
4. Gustav Bergman (SWE) 330
5. Jonas Leandersson (SWE) 316
6. Carl Godager Kaas (NOR) 285

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(Testo Jonas Mathys, Foto Rémy Steinegger)