Concorso tracciatori 2020

Il compito complesso ha messo alla prova i tracciatori

Il compito richiedeva il tracciare un allenamento per una selezione regionale giovanile. Per questo sono state date le seguenti condizioni:

Allenamento conclusivo di un campo d’allenamento come piccola gara con Sport-Ident. Tempi del vincitore per i più giovani 45 – 50 minuti, per i più grandi 60 minuti.
Per 25 atleti tra i 15 e i 20 anni.
I percorsi non devono corrispondere alle solite categorie. Ma la difficoltà deve comunque essere più o meno quella di queste categorie.
Decidere un luogo di ritrovo
Materiale: Set Sport-Ident con 30 punti e un’unità di partenza e arrivo.
Descrizione punti completa.

Si doveva poi pure considerare che la carta era stata attualizzata l’ultima volta nel 2016.

Possibili soluzioni del compito

In base ai tempi del vincitore richiesti e così dei dati dei percorsi, così come del livello di difficoltà, si potevano mettere assieme delle categorie.

Per calcolare i dati dei percorsi nell’annuncio sono state date informazioni sulla percorribilità. Per un allenamento alla fine di un campo d’allenamento bisogna calcolare delle medie al km un po’ più lente a causa della stanchezza rispetto ad una gara nazionale. Anche se nella correzione sono stati tolti punti solo in caso di differenze estreme.

Come esempio risultano i seguenti 4 percorsi:

D16: percorso proprio con ca. 7 km sforzo

D18 e H16: stesso percorso con buoni 8 km sforzo

D20 e H18: stesso percorso con ca. 9.5 – 10.5 km sforzo

H20: percorso proprio con 12 fino a 12.5 km sforzo

Inoltre, si dovrebbe considerare che i percorsi devono avere la parte iniziale abbastanza diversa, così che si possa fare partire tutti i percorsi velocemente. In base alla meteo non si dovrebbero avere tempi di attesa troppo lunghi in un campo d’allenamento.

Visto che la carta non è attuale, si dovrebbero evitare punti ad oggetti di vegetazione o nel mezzo del verde. È pure possibile che i recinti disegnati non vi siano più. Scelte con varianti attraverso il verde potrebbero risultare in scelte di fortuna, visto che la percorribilità del verde in base alla carta non può essere stimata bene.

Oltre a ciò, per un allenamento i luoghi dei punti non possono spesso essere controllati prima. Per questo dovrebbero essere scelti oggetti il più chiari possibili.

Riguardo a prati e campi non abbiamo dato nessun obbligo. Per questo la maggior parte dei tracciatori hanno supposto che non vi siano restrizioni a riguardo. Se fosse stato il tracciamento di un allenamento vero, tutti questi terreni avrebbero dovuto essere segnati come zone vietate o si avrebbe dovuto chiedere ai contadini se i prati avessero potuto essere attraversati.

Non abbiamo dato neppure indicazioni sulla pericolosità della strada nel mezzo della carta, per questo anche qui solo pochi tracciatori ci hanno pensato. Visto che è solo un allenamento si devono informare almeno atlete e atleti che vi è una strada da attraversare.

Valutazione

I tre membri della giuria Kurt Schmid, Matthias Merz e Töby Imhof hanno potuto valutare i possibili percorsi inviati. Anche quest’anno il concorso tracciatori ha avuto una presenza internazionale con partecipazioni da USA, Austria e Italia.

I membri della giuria valutano prima indipendentemente le proposte dei percorsi tra le altre cose in base a questi punti:

Condizioni generali: sono stati rispettate le condizioni date?
Impressione generale: sono percorsi interessanti? Il terreno è stato utilizzato in maniera ottimale?
Variazione: c’era variazione nelle tratte in base a lunghezza, cambi di direzione e tecnica di orientamento?
Scelte: ci sono (sia lunghe che medio-lunghe) tratte con scelte?
Difficoltà fisica: le lunghezze dei percorsi rispecchiano il compito dato? Possono venire affrontate tutte le parti del terreno utilizzate da tutti?
Livello giusto: i percorsi rispecchiano il livello di difficoltà tecnico richiesto?

I percorsi sono poi stati discussi nuovamente insieme, valutati e si è fatta una classifica.

Consigli della giuria

Vi erano molte proposte che si potevano subito usare per un allenamento di una selezione regionale giovanile. Per contro, nessun tracciatore ha rispettato tutte le richieste completamente. Tutte le proposte avevano pro e contro.

Per alcuni vi erano già difficoltà nell’assegnare le categorie ai percorsi. Per questo riteniamo in base alla difficoltà richiesta che le categorie D20 e H16 non debbano essere combinate.

Alcuni tracciatori hanno usato lo stesso punto due o tre volte per lo stesso percorso (con o senza più giri). Qui si deve però fare attenzione che non nascano le stesse o simili direzioni di entrata e uscita dal punto, perché l’orientamento risulta altrimenti troppo semplificato. Si deve inoltre fare attenzione che in parti di bosco strette non si devono offrire più volte scelte simili per lo stesso percorso.

I percorsi del vincitore

Visto che nessun tracciatore ha convinto su tutta la linea, vi è stata una difficile decisione. Dirk Deubel dall’Austria è arrivato davanti ai tracciatori svizzeri nuovamente per poco come lo scorso anno. I suoi percorsi erano tendenzialmente troppo lunghi e la zona usata ad inizio e fine percorsi non è stata considerata come ideale. I percorsi hanno però diverse scelte vere e interessanti. Sia le parti ripide che quelle piatte sono state inserite nei percorsi. Gli oggetti dei punti sono blu o marroni e possono essere ben identificati anche su cartine vecchie. I verdi due e tre possono venire ben aggirati e le coste ripide a sud e a nord della strada possono venire affrontate bene.

Percorsi del vincitore