300 orientisti hanno partecipato alla O Fest 2104 a Turbenthal. La serata si è svolta in un'ex capannone industriale.
Le foto della serata
Commiato da Matthias Niggli
L'ultima intervista con Pascal Vieser
Medagliati e "pensionati" sul palco
Sul palco, davanti al grande schermo, sono soprattutto le due campionesse mondiali individuali che hanno avuto gli applausi più nutriti: Sina Tommer, ancora sorpresa per la sua vittoria; Judith Wyder sapeva per contro che, grazie all'eccellente lavoro fisico e mentale, il titolo era nelle sue possibilità. E dire che ad inizio anno molti si chiedevano ancora quale sarebbe stato il destino della nazionale femminile orfana di Simone Niggli. Due ori in staffetta (con Rahel Friederich, Sabine Hauswirth, Sara Lüscher e Julia Gross) sono lì a dimostrare che il lavoro paga, e che Simone Niggli non era insostituibile.
La serata ha permesso pure di accomiatarsi e di ringraziare (con una Standing Ovation) Matthias Niggli, che durante nove anni di attività ha contribuito a mantenere elevatissimo il livello dei quadri nazionali, e Pascal Vieser, rientrato dalla Norvegia quale miglior allenatore dell'anno, e che con i suoi atleti ha totalizzato 12 medaglie mondiali e 7 europee.
Un articolo sulla serata suivrä nel prossimo numero del Magazine. OL-Magazins. La serata è stata allietata dalla band zurighese „Monday Motion“. (Text: Beat Meier, Fotos: Marianne Bandixen)
