Una nuova formula, non corrispondente alle norme di Coppa del mondo; qualche dubbio da parte degli atleti prima del via, fugati dopo la gara. "Una gumata" secondo Carmen Strub, molto attrattiva per concorrenti e spettatori. Strub si è sentita meglio che nei giorni precedenti, soprattutto nella seconda gara: "Ho potuto anticipare le scelte e sciare in scioltezza". Termina 25esima in una gara vinta dalla solita svedese Tove Alexandersson.
Anche Christian Spoerry ha saputo trovare il buon ritmo, che gli era mancato nei giorni precedenti. "Buona lettura nella sprint, anche se ho qualche scelta non perfetta. Nella caccia sono partito bene, ma non ero in grado di tenere il ritmo dei migliori. E ho commesso un errore di una quarantina di secondi su una scelta", commenta il 28enne.
Gion Schnyder conclude con due minuti di vantaggio sul compagno di nazionale. Errore "amministrativo" il mattino nella sprint, ciò che gli imponeva più calma e sicurezza nella gara pomeridiana. "Nel primo giro ho perso tempo due volte: dapprima non ho osato uscire dalla traccia e tagliare, la seconda per mancata coerenza su una scelta. Sul secondo giro ho trovato il buon ritmo e ho recuperato molte posizioni“, commenta lo zurighese.
Andrin Kappenberger chiude 33esimo, dopo aver avuto problemi con il cip nella gara mattutina. (Text Eliane Brändle / Foto Archiv Martin Jörg)
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