Sole, caldo, entusiasmo: così si può riassumere la sCOOL Cup di quest'anno in Ticino. 1500 scolari hanno partecipato alla sCOOL Cup Ticino a Bellinzona la scorsa settimana. Lidia Nembrini fa un bilancio.

I pettorali vengono attaccati



Poco prima della partenza

1500 alunne e alunni si sono incontrati a Bellinzona per la sCOOL Cup di quest'anno e hanno gareggiato intorno agli edifici in cui si è svolta l’assemblea dei delegati di Swiss Orienteering del 2022. La maggior parte di loro ha raggiunto il luogo della gara con i mezzi pubblici, poiché le classi e i loro insegnanti hanno potuto beneficiare di biglietti scontati. Dalla stazione ferroviaria hanno potuto fare un giro divertente con la cartina da C.O. della città, che ha mostrato loro gli angoli più belli del centro e ha trasformato il percorso di avvicinamento in un quiz. Alcune classi della periferia di Bellinzona sono arrivate a piedi lungo il fiume Ticino, mentre gli alunni di Cugnasco-Gerra hanno raggiunto la sCOOL Cup in bicicletta. Una volta arrivati al centro Gioventù+Sport, molti insegnanti erano già a conoscenza delle procedure della sCOOL Cup e si sono subito preparati con le loro classi. La parte più difficile della preparazione è stata attaccare i pettorali alle magliette. A quanto pare, i bambini non sono molto esperti nell'uso delle spille da balia in oggigiorno 😉 .

La montagna a indicare il nord

La preparazione alla lettura della carta è stata molto varia. Molti hanno potuto beneficiare dei consigli dei responsabili di sCOOL@School e hanno corso da un punto all'altro dopo la partenza senza perdere tempo; altri hanno studiato in anticipo la carta della zona gara. Molti all'inizio avevano la carta capovolta in mano, ma con l'aiuto del Pizzo di Claro innevato come freccia del nord, alla fine tutti sono riusciti a orientarsi correttamente. Nessuno si è perso completamente e la maggior parte dei percorsi è stata eseguita correttamente. Naturalmente, i bambini che partecipano regolarmente alle C.O. erano in cima alla classifica, ma anche alcuni neofiti della C.O. sono stati soddisfatti dei loro buoni piazzamenti.

La squadra organizzativa guidata da Bea Arn ha ricevuto molti complimenti dagli insegnanti delle 24 scuole elementari e delle otto scuole medie che hanno partecipato per la perfetta organizzazione della giornata. 50 orientisti volontari provenienti dalle otto società di C.O. del Ticino hanno sostenuto il comitato organizzatore composto dai capi gara Bea Arn, Elena Bertozzi e Vince Pellegrini.

Ospiti entusiasti

Tra gli ospiti della sCOOL Cup c'erano la Consigliera di Stato ed ex Consigliera agli Stati Marina Carobbio Guscetti, il responsabile dell'Ufficio cantonale dello sport Alessandro Lava, i rappresentanti degli sponsor Roberta Cattaneo, Patrick Walser e Stefano Ardò (FFS) e Patrick Bignasca, responsabile di Gioventù+Sport Ticino. La Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti è rimasta colpita dall'impegno dei giovani e dalla proficua collaborazione tra scuole e C.O. Ha promesso agli organizzatori un sostegno speciale per la BancaStato sCOOL Cup 2025, che probabilmente si terrà per esempio a Lugano per la ventesima volta come evento di anniversario.

Anche le due emittenti televisive ticinesi erano presenti alla sCOOL Cup venerdì scorso; i servizi sono visibili qui:

Resoconto RSI (min. 32.18)

Tele Ticino (min. 20.50)

Per saperne di più su sCOOL: www.scool.ch

Testo e foto: Lidia Nembrini