Alla Knockout-Sprint a Burgdorf i favoriti si sono imposti. Tra le donne ha vinto Judith Wyder davanti a Elena Roos e Julia Jakob, tra gli uomini primo Matthias Kyburz, davanti a Daniel Hubmann e Florian Howald.
Quattro sprint in 5 ore sono un programa duro anche per gli orientisti élite svizzeri. La qualificazione ad inizio pomeriggio ha dato pochi risultati sorprendenti, anche i quarti non hanno ancora fatto la scrematura decisiva. Nella semifinale sul percorso senza farsta i distacchi erano piccoli.
Tra le donne si sono imposte le favorite, le sei migliori della classifica mondiale sprint si sono qualificate per la finale. Tra queste la juniori Simona Aebersold e tutta la nazionale A. Visto che Sabine Hauswirth ha rinunciato ad una partenza in finale, Deborah Stadler è partita come lucky loser.
In finale le atlete dovevano scegliere i farsta più veloci dal loro punto di vista su tre varianti a disposizione. La parte decisiva è però stata dopo questi farsta quando il gruppo si è allungato un po' e Judith Wyder ha preso la testa: "La mia tattica era, partire tranquilla e sicura, osservare anche un po'. A metà gara ho preso un'altra scelta che mi ha dato un po' di insicurezza. Si è però rilevata veloce uguale. Dopo ho sentito di potere spingere ancora un po' fisicamente. Così alla fine sono riuscita a staccare un pochino Elena Roos e ad arrivare prima. La mia forma mi piace e sono contenta dell'arrivo di gare internazionali Knockout. È comunque molto dura."
Tra gli uomini nelle semifinali si sono qualificati i tre esperti Kyburz, Hubmann e Howald, ma anche tre giovani (Thomas Curiger, Timo Suter e Jannis Schönleber). Matthias Kyburz ha detto sulla sua gara: "Come variante di farsta ho scelto quella che secondo me era la più facile e dopo questi punti ero un pochino davanti assieme a Florian Howald. Dopo si trattava solamente di tenere alta la velocità e rimanere concentrati fino alla fine. La forma di gara è divertente. Chiaro, non è la CO normale, ma lo vedo come un progresso positivo nella CO. Se e in che forma siano necessari i farsta, non riesco a dirlo. Su questo si può sicuramente ancora lavorare intensamente."
Dopo gli élite anche i giovani e gli sportivi popolari hanno potuto correre sugli stessi percorsi in occasione del Simone Niggli Challenge.
La nazionale élite viaggia già sabato sera al campo di allenamento per i mondiali. Prima ci sarà un blocco di due giorni sprint a Praga, dopo proseguiranno verso la Lettonia. Là ci saranno ad agosto i campionati mondiali, ma ancora senua la Knockout-Sprint. Questa sarà in programma dal 2020 in Danimarca.
Il servizio video di Livemotion sulla Knockout-Sprint si potrà vedere da domenica su Swiss Orienteering.
Testo e immagini: Matthias Niggli
