Gioia immensa dopo il titolo |
Judith Wyder all'arrivo |
Rahel Friederich al passaggio in zona arrivo |
Già il mattino nella qualifica di Burano aveva fatto una gara molto sicura. Giuditta conquista così la sua quarta medaglia mondiale, la seconda d'oro. Nel 2011 aveva conquistato il bronzo nella middle, seguita dall'oro in staffetta a Losanna e dal bronzo, sempre in staffetta, l'anno scorso in Finlandia. E Wyder non dimentica gli episodi negativi, come il fatto che l'anno scorso nello sprint dei Mondiali aveva dimenticato penultimo e terzultimo punto: "Ho bisogno anche di tali sconfitte per rendermi conto che posso fare meglio".
Soddisfatta della sua gara Rahel Friederich che ha conquistato un diploma: "Ho dato il meglio; nessun errore, ho perso secondi solo sul fisico. La gara mi è sembrata più facile che la qualifica mattutina". Con questo risultato ritorna ai livelli del 2012 (quinta nello sprint di Losanna), dopo una ferita al piede lo scorso anno.
Julia Gross dal canto suo si lamenta di un errore di mezzo minuto già dopo 4 minuti di gara: "Al quinto sono entrata nella stradina sbagliata. E' stato duro riprendermi, ma il mio undicesimo rango mi riconforta e dimostra cosa avrei potuto ottenere senza questo errore". (Text Nicolas Russi, Fotos Remy Steinegger)
Risultati
Venezia (ITA). Mondiali Sprint
Donne (4,5/18): 1. Judith Wyder (SUI) 15:32. 2. Tove Alexandersson (SWE) 11,9. 3. Maja Möller-Alm (DEN) 13,7. 4. Nadia Wolinska (UKR) 14,9. 5. Lena Eliasson (SWE) 27,1. 6. Rahel Friederich (SUI) 34,9. 11. Julia Gross (SUI) 1:15.