JWOC: 1 oro, due argenti e un bronzo sulla long

Nuovo dominio svizzero sulla distanza lunga dei Junior World Orienteering Championships (JWOC) in Engadina. Joey Hadorn e Thomas Curiger sono di nuovo primo e secondo, Valérie Aebischer e Sofie seconda e terza, con Paula Gross quinta.

«Hei, sei stato troppo rapido», l'ha "sgridato" il tracciatore Matthias Merz all'arrivo.  Con il suo tempo di 65:01, Hadorn è sceso nettamente sotto il tempo stimato dal tracciatore in 70 minuti. Secondo oro quindi per Hadorn, che lamenta un solo errore di un minuto circa: «Sono partito a 180 gradi»; ma si è ripreso rapidamente, compiendo una gara quasi perfetta: «Sapevo di avere buone gambe e una testa dura.»
Dopo la vittoria della vigilia è riuscito a concentrarsi sulla long: «Ho guardato il Tour de France, e la gara di ieir era dimenticata», conclude il doppio campione mondiale con un sorriso.

Anche lo zurighese Thomas Curiger ha saputo ripetersi, conquistando la seconda medaglia d'argento. A parte qualche esitazione sulla scelta al decimo punto, non ha rilevato errori. Anche lui aveva dimenticato la medaglia dello sprint: «Ho imparato a passare rapidamente da una gara all'altra durante la settimana e concentrarmi sulla prossima». Terzo, come nello sprint, lo svedese Isac von Krusenstierna. 

Gara disputata al Passo del Forno, fra i 2100 e i 2300 metri. Già i primi punti erano molto tecnici: per i tracciatori  Matthias Merz e Fabian Hertner questa prima parte poteva essere decisiva: «Si trattava di entrare rapidamente in cartina. Sui primi punti si poteva perdere la gara, ma non vincerla.»

Aebischer e Bachmann sul podio

Due medaglie anche per le ragazze svizzere: la prima, d'argento, grazie a Valérie Aebischer, che aveva all'arrivo il miglior tempo; battuta in seguito solo dalla finnica Anna Haataja. La friburghese lasciava due minuti sulla tratta verso il sesto punto, con qualche incertezza negli ultimi punti, dove si fermava più volte per non commettere errori.  Per Aebischer è la prima medaglia mondiale, dopo l'oro nello sprint agli Europei giovanili nel 2015.

Ottima reazione di Sofie Bachmann dopo la disavventura della vigilia, che con una gara pulita, senza prendere rischi nelle zone più tecniche, si assicura il bronzo.

Un errore "amministrativo" per Simona Aebersold, che sembrava poter vincere anche questa gara: dal settimo si è diretta al 9, dimenticando il punto 8. Quando se ne è accorta è ritornata sui suoi passi, perdendo però 9 minuti.
Il medesimo incidente era capitato a Simone Niggli ai Mondiali di Losanna nella middle.    


Tobia Pezzati, ottavo e miglior svizzero nel 2015, ha lasciato un minuto sulla tratta lunga al quinto punto. Per il resto ha fatto una gara pulita, anche se non è soddisfatto della sua prestazione fisica.

Dubach perde le suole
Dopo un paio di punti gli si sono staccate le suole, obbligandolo ad abbandonare al quarto punto: «Volevo dapprima continuare, ma solo con le calze era impossibile». Da notare che era solo alla terza gara con questo paio di scarpe.  


Die 27. 
Mercoledì qualifiche per la middle a Ftan.
Text: Severin Furter; Bilder: Rémy Steinegger/steineggerpix.com)

Risultati
Ofenpass/Val Müstair (SUI). JWOC distanza lunga
Junioren (8,8 km/ 450 m/ 21): 1. Joey Hadorn (Fahrni), 1:05:01; 2. Thomas Curiger (Buchs ZH), +0:52; 3. Isac van Krusenstierna (SWE), +2:04; 4. Simon Hector (SWE), +3:03; 5. Matpus Furst (CZE), +3:07; 6. Dag Blandkjenn (NOR), +6:27; 12. Riccardo Rancan (Uster), +7:46; 20. Noah Zbinden (Münchenstein), +9:10; 26. Tobias Pezzati (Sagno), +11:01; Simon Dubach (Konolfingen), ritirato.
Juniorinnen (6,5 km/ 310 m/ 16): 1. Anna Haataja (FIN), 57:37; 2. Valérie Aebischer (Schmitten), +1:50; 3. Sofie Bachmann (Reigoldswil), +2:54; 4. Anina Lome (NOR), +4:32; 5. Paula Gross (Richterswil), +6:13; 6. Leenukka Hanhijarvi (FIN), +6:51; 12. Simona Aebersold (Brügg), +8:30; 35. Hanna Müller (Basel), +12:12; 62. Joana Wälti (Sutz-Lattrigen), +19:19.
Classifica completa

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