Con il suo successo, Schnyder si mette sulle tracce di Adrian Jäggi e Noah Rieder che hanno festeggiato successi simili nelle categorie juniori. Il giovane atleta è stato così premiato per essersi focalizzato dallo scorso anno solo sulla Bike-OL.
Schnyder è partito in gara con una buona porzione di ottimismo e sicurezza in sé stesso. “Sapevo che è esattamente il mio terreno, con molti piccoli sentieri e difficile per la tecnica di orientamento”, ha raccontato il fresco campione europeo. “Sono partito bene in gara, sono entrato molto velocemente nel flow e nelle parti facili sono riuscito a spingere bene.” Nonostante ciò, vi sono stati alcuni momenti critici nella gara del bernese. “Per l’11 punto ho fatto una scelta non ottimale su un piccolo taglio di bosco con molti alberi caduti. In più sono anche caduto, ma sono riuscito ad alzarmi velocemente e a continuare.”
In questa sprint l’attacco sembrava la miglior difesa. Schnyder ha così notato che «per alcuni punti era un vantaggio prendere semplicemente la direzione e di neanche provare a capire i molti piccoli sentieri.” Questo modo offensivo di procedere è sembrato pagare. “È incredibile potere finire questa sprint interessante e difficile con una vittoria”, ha detto Schnyder contento.
È stata serrata in modo simile anche la gara degli élite, qui però con la fine peggiore per l’atleta svizzero. Simon Brändli ha mancato la medaglia di bronzo per questi soli due secondi, che erano andati a favore di Schnyder nella sua gara. Gli altri svizzeri Adrian Jäggi (23.), Silas Hotz (30.) e Noah Rieder (33.) si sono classificati a metà classifica, così come Ursina Jäggi al suo comeback tra le donne élite (23.).
Dopo il suo diploma nella middle di ieri, il giovane Noé Henseler ha fatto oggi un’altra gara solida ed è riuscito a classificarsi nella Top-Ten.
Qui si trovano i risultati live
(Testo: Thomas Bossi, Foto: Jürg Hellmüller)