La svezia ha vinto l'oro con 31 secondi sulla Svizzera con Elena Roos, Florian Howald, Fabian Hertner e Judith Wyder. Una scatenata Maja Alm ha assicurato il 3. rango alla Danimarca 16 secondi dietro alla Svizzera. Gli svizzeri hanno mostrato una gara coraggiosa ed erano sempre fra i primi.
La prima trattista Elena Roos aveva come grande avversaria Tove Alexandersson, la vice campionessa del mondo sprint, e ha fatto il suo compito molto bene nel terreno simile al parco e quasi solo piatto. "Subito all'inizio ho fatto un piccolo errore ma ho potuto chiudere subito il buco", ha detto la ticinese. Dopo è sempre rimasta subito dietro alla svedese. "Sapevo che Tove è più veloce di me, ma anche che fa sempre piccoli errori. Così siamo rimaste assieme quasi fino al cambio", ha aggiunto Roos.
Il suo compagno Florian Howald è rimasto sempre in gruppi con diversi corridori, quasi sempre in lotta per la medaglia. "Sono entrato bene in gara e sono riuscito ad avere una buona velocità. E ho provato a correre sempre concentrato. Recuperare lo svedese non era possibile, che il britannico abbia corsa così veloce non mi ha però sorpreso", ha detto Howald all'arrivo, dove ha cambiato come terzo a Fabian Hertner.
Fabian Hertner nel gruppetto
Hertner è partito come terzo. "All'inizio ero un po' nervoso in quanto debuttante in questa disciplina. Avevo una buona velocità ma ho perso qua e là alcuni secondi", ha detto Hertner con un polpaccio ben bendato e con un sospetto di uno strappo. Ha cambiato a Judith Wyder al 4. posto con 50 secondi di ritardo dalla Svezia.
Wyder ha spinto fin da subito e già dopo pochi punti si è avvantaggiata sul gruppo con Norvegia, Gran Bretagna, Russia e Repubblica Ceca. È riuscita presto a dimezzare il distacco dai dominatori svedesi - di più non era però possibile. "Ho notato che mi avvicinavo alla svedese, ma poi ho iniziato a sentire che correvo la terza gara in due giorni e volevo salvare prima di tutto l'argento."
Questo le è riuscito e tutti in squadra la pensano come Judith: "Oggi abbiamo sicuramente vinto l'argento e non abbiamo perso l'oro." Questa opinione era la stessa di Christine Lüscher-Fogtmann, capo allenatrice della Svizzera: "È fenomenale che abbiamo quattro medaglie dopo due giorni ai mondiali. Oggi sulla carta era chiaro che noi e la Svezia eravamo i favoriti per l'oro, ma la Svezia è stata un pochino più brava. Sono MOLTO contenta con il 2. rango!"
(Testo:Roger Baumann/Martin Gygax Foto:Rémy Steinegger)
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