Anche il quarto titolo femminile va in Danimarca: sulla distanza lunga Ida Bobach si impone con 2:44 su Mari Fasting (No) e 3:04 sulla campionessa uscente Svetlana Miranova (Rus).

 Encora una volta la miglior svizzera è Sara Lüscher. „Sono molto contenta“, commenta la zurighese. Senza errori di rilievo, in una terreno molto esigente, si è trovata a difendere l'onore svizzero in modo imprevisto e "molto speciale", in sostituzione di Judith Wyder. E' la sola ad aver corso tutte le gare previste, e verso la fine la fatica si è fatta sentire. Ma non ne fa un dramma, al contrario:  „Anche quest'ultima gara mi ha riservato una grande soddisfazione e un grande piacere.“ Molto constante durante tutta la settimana: 4, 7, 8 poi 4 e 5 nelle staffette: una prestazione di assoluto valore.  

Partena prudente di Hauswirth
 Soddisfatta del suo undicesimo rango Sabine Hauswirth, anche se è consapevole di non aver fatto il massimo. E partita volutamente prudente, per non ritrovarsi a fine gara senza benzina. Ma si è forse risparmiata un po' troppo, giungendo all'arrivo con una certa freschezza. „Se avessi saputo cosa ci attendeva alla fine, avrei forzato di più all'inizio“. Si tratta comunque del suo miglior risultato ad un Mondiale, dopo il 14esimo rango del 2014. 

Gross delusa
 23esimo rango e qualche lacrima per Julia Gross: „Mi sono battuta per un'ora e mezzo e pensavo di ottenere un miglior risultato..“ Non l'ha aiutata il fatto che ha fatto la corsa da sola: una panne nei trasporti ha infatti ritardato le partenze di 20 minuti, proprio prima che Gross partisse. 

 Terreno fantastico

Tutti hanno parlato di un terreno memorabile: paesaggi stupendi, le torbiere, le paludi molto ben attraversabili, i laghetti e i ruscelli: tutto bellissimo e un grande ricordo per gli atleti. A differenza della middle non si poteva correre sulla riga, ma occorreva scegliere bene il percorso e, vista l'assenza quasi totale di sentieri: "Dovevi sempre sapere su quale curva di livello ti trovavi" dice Hauswirth, che ha avuto l'impressione di percorrere il terreno su un surf.

(Jörg Greb)

 Distanza lunga Glen Affric, Donne. 1. Ida Bobach (Dä) poi 8. Sara Lüscher (Winterthur) 5:41. 11. Sabine Hauswirth (Zimmerwald) 6:32.  Julia Gross (Richterswil) 13:44.