Sabato la comunità della C.O. si è riunita al Knies Kinderzoo di Rapperswil per festeggiare la conclusione della stagione. Una serata all'insegna delle prestazioni sportive di alto livello, dell'ottimo cibo e delle grandi emozioni in mezzo agli animali dello zoo rimarrà a lungo nella memoria degli ospiti della O-Fest.
Finale del Swiss Orienteering Grand Slam presented by EGK
Come da tradizione, prima della O-Fest si è svolta la finale del Swiss Orienteering Grand Slam presented by EGK: una gara spettacolare che si è svolta in tre gare con partenza in massa. Al mattino gli atleti invitati si sono incontrati a Rüti per la prima tappa nel bosco. Nel pomeriggio si è proseguito con due sprint in formato knock-out al Knies Kinderzoo di Rapperswil: i finalisti del Grand Slam hanno corso tra pinguini, giraffe, suricati e cammelli e attraverso il recinto degli elefanti, incitati dal pubblico elegantemente vestito per l'O-Fest. Nella categoria femminile, Paula Gross ha vinto questa gara-spettacolo davanti a Inès Berger e Sanna Hotz. Tra gli uomini, Fabian Aebersold è stato il più veloce, seguito da vicino da Tino Polsini e Reto Egger. A questi link sono disponibili i risultati della tappa nel bosco, della semifinale e della finale così come il GPS bosco donne, bosco uomini, semifinale e finale.
Premi per grandi e piccoli e standing ovation per Matthias Kyburz
Dopo l'inizio sportivo e animale della serata, si sono aperte le porte del magico Zauberhut. Tavoli ben apparecchiati e luci scintillanti attendevano gli ospiti dello Swiss O-Fest. Una location davvero degna per onorare le numerose prestazioni eccezionali di quest'anno: dallo sport popolare ai successi delle giovani leve fino alle medaglie internazionali élite. La serata è stata condotta dal presentatore Beat Liechti, mentre l'intrattenimento musicale è stato curato da Raphibello e Talpa Hill. Un momento speciale della serata è stato il saluto a Matthias Kyburz. Piccoli cartelli chilometrici hanno accompagnato gli ospiti della O-Fest per tutta la serata, fino a quando, al chilometro 42, Matthias Kyburz è stato portato sul palco. Con un occhio che rideva e uno che piangeva, la comunità della C.O. ha salutato «Chlai» e lo ha ringraziato con una standing ovation per tutte le belle emozioni che ha potuto vivere con lui.
(Testo: Sina Tommer, Video: Volltoll, Foto: Sandro Anderes)
